Maison della danza, 45 giovani ballerine aretine allo stage del Maestro Oliviero Bifulco

“Insegniamo alle nostre ballerine ad apprezzare la vita, ad osservarla in ogni sua sfumatura”

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Arezzo, 28 ottobre 2024 – “Insegniamo alle nostre ballerine ad apprezzare la vita, ad osservarla in ogni sua sfumatura. A guardare le altre ballerine come uniche e magiche. Questo le renderà maggiormente ricche e belle interiormente liberandosi dalle catene del giudizio” così Roberto Scortecci direttore artistico de La Maison della Danza a conclusione dello stage di modern tenuto dal Maestro Oliviero Bifulco.

“Insegniamo loro, e quindi a noi stessi, che il rispetto degli altri parte dal rispetto proprio di sé stesse, della loro meravigliosa diversità. Questo porrà sicuramente le basi per un domani migliore” aggiunge visibilmente soddisfatto e felice.

La danza è veramente l'arte delle arti.

Eleganza, disciplina e rispetto costituiscono il fondamento di questa meravigliosa forma di espressione.

Durante lo stage tenuto dal Maestro Oliviero Bifulco, ogni ballerino/a ha avuto un ruolo da protagonista, contribuendo con il proprio talento a rendere la lezione assolutamente unica.

Quarantacinque giovani allieve che hanno lavorato intensamente e che certamente continueranno a farlo durante l’anno in modo accogliente, divertente e gioioso.

È stata una mattinata ricca di danza ed emozioni.

“Mi piacerebbe che questi momenti di condivisione e complicità rimanessero impressi nei vostri ricordi e nei vostri cuori” ha confidato il Maestro Oliviero Bifulco.

Diplomato nel 2014 in danza classica e contemporanea presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala sotto la direzione di Frédéric Olivieri, e noto al grande pubblico televisivo per aver partecipato alla XVI edizione del Talent Amici di Maria De Filippi, raggiungendo la fase finale e facendosi apprezzare per il talento e la sensibilità, Oliviero Bifulco ha regalato tre intense ore di lezione magiche e cariche di energia positiva.

Ogni passo, ogni movimento è stata un’opportunità per scoprire nuovi orizzonti, ampliare le proprie prospettive creando connessioni speciali con le altre partecipanti.

Complicità e condivisione per una mattinata di danza davvero speciale.

Del resto, Roberto Scortecci de La Maison della Danza aveva ricordato a piu’ riprese alle partecipanti di essere accoglienti così da divertirsi un mondo.