Maltempo Toscana, allerta meteo per sabato 19 ottobre

Coinvolte nove province su dieci, esclusa solo quella di Massa-Carrara. Il video con le previsioni del Lamma per la settimana

Firenze, 18 ottobre 2024 – Anche se il maltempo che ha colpito ieri mezza Toscana si è placato nella giornata di venerdì, l’attenzione resta molto alta per l’evoluzione meteo.

Allerta gialla in buona parte della Toscana per sabato 19 ottobre
Allerta gialla in buona parte della Toscana per sabato 19 ottobre

Sabato 19 ottobre la circolazione depressionaria presente sul Mediterraneo tornerà a interessare la Toscana. Sono dunque attese residue precipitazioni sparse venerdì e un nuovo peggioramento nella giornata di sabato, con precipitazioni diffuse, solo occasionalmente temporalesche. Per questo la sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha emesso fino alla mezzanotte di sabato un codice giallo per rischio idraulico, sul reticolo minore e in alcune aree pure su quello maggiore, e per rischio idrogeologico, con livelli dei corsi d’acqua dunque in aumento, possibili criticità nel deflusso, acqua nelle strade e innesco di frane.

I territori interessati coinvolgono nove province su dieci: è esclusa solo Massa Carrara. Il codice giallo per rischio idraulico del reticolo principale è confermato lungo la costa tra Castiglioncello e Castiglione della Pescaia nelle province di Livorno e Grosseto, compreso l’entroterra pisano e in parte senese dell’Etruria, a cui si aggiungono, dalle 13 del venerdì, il Valdarno inferiore, la Valdelsa e Valdera e il bacino medio e prossimo alla costa dell’Ombrone grossetano.

Il codice giallo per rischio idrogeologico sul reticolo minore scatterà dalla mezzanotte di venerdì alla mezzanotte tra sabato e domenica e riguarderà, oltre alle aree già interessate dal rischio idraulico, il bacino dell’Arno e Casentino, il Valdarno superiore, l’Arno fiorentino e prossimo alla foce, il Bisenzio e Ombrone pistoiese, la Valdichiana, il Fiora e Albegna, le isole dell’arcipelago, il Mugello e la Valdisieve, l’alto Ombrone grossetano e la Valtiberina.