Sonia Fardelli
Cronaca

Maltempo, c’è il piano. Il maestro Salvicchi: «Avanti a oltranza»

Doppia difesa per la lizza. Il regolamento: «Con due giorni di prova non servono recuperi. Valuteremo momento per momento» L’assessore Casi: «Telone unico e tagli trasversali sotto la pista»

salvicchi

Arezzo, 29 agosto 2023 – Sarà una settimana impegnativa per il maestro di campo. Carlo Umberto Salvicchi dovrà fare

i conti con una situazione meteorologica che non promette

nulla di buono, almeno nei primi giorni. Come arrivare alla

Giostra senza incidenti di alcun genere e facendo preparare al

meglio i giostratori? «Il mio vangelo sarà sempre lo statuto ed il

regolamento della Giostra - ammette Salvicchi - e a questo mi

atterrò per ogni decisione. Per poter correre il Saracino i giostratori dei quartieri devono aver disputato almeno due giorni di prove. Se non ce la facciamo da qui fino a giovedì, utilizzeremo per gli allenamenti al Buratto anche venerdì, giorno nel

quale normalmente non ci sono prove». Quanti minuti deve provare ogni quartiere? «Ogni sessione di prove regolari è di quaranta minuti ciascun quartiere. Nel caso di interruzione o impossibilità di fare l’intera sessione, si divide il tempo a disposizione in ugual misura per ogni quartiere. Le prove però per essere valide devono durare come minimo quindici minuti per ogni quartiere. In caso di riduzione del tempo a disposizione spetta poi al singolo quartiere la decisione di chi far scendere sulla lizza. Se

solo i giostratori titolari o anche le riserve».

Le nuove figure professionali messe a disposizione del maestro di campo possono essere importanti in una settimana dal

meteo incerto come questa? «Sicuramente sì. I pareri tecnici

sono sempre utili, anche se poi a regolamento la decisione finale la deve prendere il maestro di campo. Sono molto contento di

avere al mio fianco l’assessore Casi, che è ingegnere e ha seguito di persona tutta la preparazione della lizza. C’è poi il veterinario Gottarelli che deve dire se ci sono le condizioni giuste per poter fare la simulata o altre prove. L’obiettivo è quello

di preservare la lizza, ma anche e soprattutto di tutelare l’incolumità di cavalli e giostratori«.

Qual è l’obiettivo da centrare in questa settimana? «Dobbiamo

cercare di far provare i giostratori il più possibile, ma anche di

arrivare alla Giostra con la lizza in perfette condizioni. Il difficile sarà decidere quando scoprirla e far partire le prove. Il rischio peggiore è quello di temporali improvvisi e forti».

Intanto sulla prevenzione l’assessore Alessandro Casi e la

squadra comunale hanno già lavorato. «Ieri a pochi minuti

dall’inizio delle prove - ha detto Casi - la lizza era perfetta. Abbiamo inoltre fatto dei tagli traversali sotto la pista per far defluire l’acqua, un pozzetto nei pressi di Borgunto con la stessa finalità, caditoie dai tetti delle Logge per evitare di allagare la piazza. Abbiamo rinnovato i teloni protettivi da utilizzare in caso di

pioggia intensa»