REDAZIONE CRONACA

Maltempo in Toscana, tempesta di fulmini in Versilia e danni in Mugello

Sono le zone più colpite dai temporali. Prosegue l'allerta in codice giallo

Firenze, 30 luglio 2022 - Piogge e temporali sono tornati a far respirare il territorio toscano. Ieri, 29 luglio, il maltempo ha interessato diverse zone della regione come annunciato dalla Sala operativa della protezione civile regionale che ha emesso un codice giallo esteso anche a oggi anche per rischio idrogeologico del reticolo minore su Toscana nord-occidentale, costa centro settentrionale e dorsale appenninica.

Ieri una tempesta di lampi e pioggia si è abbattuta sulla Versilia. Ma i temporali non sono mancati anche nel Fiorentino, nelle aree del Casentino, del Valdarno superiore, della Valdichiana, del Fiora, dell’Ombrone e della Valtiberina e  Valdarno inferiore, zone costiere pisano-livornesi, arcipelago, Lunigiana, valle del Serchio, Grafagnana.

Oggi rovesci previsti anche nelle province di Prato e Pistoia e la Romagna toscana.

I danni

Danni a vigneti e frutteti a causa della "breve ma intensa grandinata" che la sera del 28 luglio ha colpito le campagne del Mugello ( Firenze), in particolare nella zona di Borgo San Lorenzo e Vicchio. Lo evidenzia Cia Toscana Centro che sta proseguendo una ricognizione dei danni subiti dalle aziende agricole del territorio.

"È stata una grandinata non eccessiva come altre volte - commenta Rudi Dreoni, vicepresidente Cia Toscana Centro - ma sufficiente a danneggiare vigneti, con i grappoli colpiti dalla grandine, e frutteti in particolare la produzione di mele. Inoltre, un forte vento, nei circa venti minuti di temporale, ha danneggiato alberi da frutto provocando diverse rotture ai rami".

"Un evento atmosferico improvviso e violento in un'estate segnata dalla grave siccità - aggiunge Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro - Sempre più le aziende agricole che devono fare i conti con situazioni del genere, precipitazioni violente ed improvvise che creano solo danni e non portano alcun sollievo ai campi dopo troppi mesi di siccità. Il problema della mancanza di risorsa idrica, diventa sempre più urgente per non compromettere definitivamente molte delle principali colture dell'agricoltura toscana".