Viareggio, 15 agosto 2024 – Se da una parte sulle colline versiliesi e apuane continua ad avanzare il fuoco degli incendi, sulla costa, da La Spezia a Viareggio una vera e propria bufera sta sferzando le varie località. A Viareggio, per esempio, c’è stata una sorta di tempesta di sabbia e vento che ha divelto diversi ombrelloni e provocato un fuggi fuggi generale dei bagnanti. Intorno all’ora di pranzo tanti tuoni hanno poi annunciato la pioggia, che però è stata scarsa. C’è forte timore tuttavia per la giornata di domenica, quando è annunciata una intensa perturbazione che a contatto con il mare molto caldo di questi giorni potrebbe diventare molto intensa. Come due anni fa, proprio il 18 agosto, quando una violenta burrasca travolse la costa toscana.
Le raffiche più forti a Viareggio con il vento a 60 all’ora (ma con raffiche anche di 71 km/h secondo i rilevamenti del Centro funzionale della Regione Toscana all’anemometro del lungomare), valori di poco inferiori a Forte dei Marmi. Forti raffiche anche alla Gorgona.
A causa della bufera sono state interrotte le premiazioni della corsa ciclistica Firenze-Viareggio: il lungomare è stato invaso da una vera e propria tempesta di sabbia. All’aria gli arredi di molti bagni, anche in darsena, con lettini e ombrelloni volati via come si vede nel video postato da Iacopo Giannini del bagno Alhambra.
A Lido di Camaiore, come due anni fa, per un' improvvisa (leggera) tromba d'aria di qualche minuto i bagnini hanno fatto entrare tutti i clienti dentro i bar e chiuso gli ombrelloni, quindi a mezzogiorno di Ferragosto spiaggia surrealmente vuota.
Al Cinquale (Massa-Carrara) la protezione civile ha ordinato l'evacuazione delle spiagge.
Gli stessi disagi sono stati patiti anche sulla costa pisana, a Tirrenia, e su quella livornese. E dire che l’allerta meteo era stata diramata invece solo per l’Arcipelago toscano, mentre tutta la regione risultava in verde.
A Seravezza il sindaco Lorenzo Alessandrini ha disposto la chiusura dell'accesso all'alveo del fiume nella Valle del Serra. Una decisione presa alla luce delle condizioni meteo avverse e in considerazione del fatto che, in caso di piogge, la zona è soggetta a un repentino innalzamento del livello dell'acqua con evidenti rischi per le persone. Per questo motivo è stato disposto lo sgombero delle aree, avvisando i frequentatori di allontanarsi immediatamente, come peraltro contenuto nelle informazioni per una sicura fruizione dell'area.
La perturbazione ha costretto anche i vigili del fuoco a due salvataggi davanti al litorale di Pisa per imbarcazioni in difficoltà a causa del forte vento. A Marina di Pisa alle 13,30, a Boccadarno, il primo intervento con un mezzo nautico dei pompieri che ha soccorso una barca col motore in panne. A bordo c'erano due persone e un cane di mezza taglia, tutti tratti in salvo e portati a terra senza danni. Qualche ora dopo il personale nautico dei vigili del fuoco ha soccorso presso l'area marittima il Gombo, nel parco di San Rossore, un'imbarcazione con quattro persone che la perturbazione aveva sbattuto contro gli scogli. I pompieri giunti con le loro moto d'acqua hanno recuperato la famiglia in difficoltà portandola in sicurezza sulla spiaggia. In entrambi gli incidenti non ci sono stati feriti.