REDAZIONE CRONACA

Alto Mugello: ancora strade interrotte. La stima dei danni. “Cittadini e soccorritori fianco a fianco”

Le principali viabilità interrotte sono la SP610 Montanara Imolese (Firenzuola), SP 58 Piancaldoli (Firenzuola), la SP306 Casolana Riolese (Palazzuolo sul Senio), la SP 29 Traversa di Lutirano (Marradi) e la SP 20 Modiglianese (Marradi)

Mugello, 20 maggio 2023 - Ancora strade chiuse e centri abitati isolati. In Alto Mugello la situazione rimane drammatica a causa delle numerose frane. 

Lo comunica la Sala integrata di protezione civile della Città metropolitana e prefettura di Firenze nell'aggiornamento sulla situazione del maltempo nella zona, dove anche oggi è in corso l'allerta gialla per rischio idraulico e idrogeologico. I comuni maggiormente colpiti, viene ricordato, sono Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Marradi. Le principali viabilità interrotte sono la SP610 Montanara Imolese (Firenzuola), SP 58 Piancaldoli (Firenzuola), la SP306 Casolana Riolese (Palazzuolo sul Senio), la SP 29 Traversa di Lutirano (Marradi) e la SP 20 Modiglianese (Marradi). La SS67 nel comune di San Godenzo sarà riaperta in mattinata. Si consiglia di evitare gli spostamenti nei comuni interessati dall'evento.

“I Comuni e tutte le strutture tecniche e operative – prosegue la nota – sono impegnati per dare assistenza alla popolazione ed eseguire interventi tecnici per un primo ripristino delle criticità. Tutta la popolazione coinvolta, se pur in presenza di molti disagi, sta collaborando con le autorità, dimostrando grande senso di responsabilità. Le piogge delle ultime 24 ore continuano ad aggravare la saturazione del suolo, per questo si rinnova l'invito ad evitare spostamenti e non raggiungere le zone appenniniche”.

Gli interventi

Il bilancio degli interventi al quarto giorno in Alto Mugello, sottolinea il Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana, è in aumento. Secondo quanto scritto in una nota diffusa dall’Ente aumenta il numero di tecnici dispiegati a causa delle crescenti criticità sul territorio. Questa mattina dal COC (Centro Operativo Comunale) di Palazzuolo sul Senio sono partiti 20 tecnici provenienti dalle Stazioni della 33° Delegazione Appenninica: Monte Falterona, Appennino e Amiata e dalla 3° Delegazione Speleo. Al momento le squadre sono impegnate su più fronti: alcune squadre stanno provvedendo all'evacuazione di persone isolate e di persone residenti in zone diventate pericolose o a rischio, una squadra sta facendo un sopralluogo tra il Passo della Colla e il Passo della Sambuca per un masso pericolante sul bordo della strada. Un'ultima squadra si sta muovendo verso la località Baffadi per recuperare viveri e rifornimenti da portare a famiglie in difficoltà.

La conta dei danni

Prosegue intanto la lenta ricognizione dei danni alle aziende agricole da parte di Coldiretti Firenze. Il maltempo, che in poche ore ha scaricato tra Marradi, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio oltre 150 mm di pioggia, ha innescato decine di "slavine" di fango che hanno "staccato", come se fossero state tagliate a fette, interi pezzi di terreni coltivati, colline, pascoli e boschi e castagneti da frutto. Solo un miracolo ha evitato che le frane travolgessero abitazioni, magazzini e stalle.

A fornire un nuovo aggiornamento è Coldiretti Firenze in seguito al sopralluogo del presidente di Coldiretti Firenze, Roberto Nocentini, e del direttore regionale, Angelo Corsetti, nelle zone interessate dall'emergenza e all'incontro con i sindaci di Marradi, Tommaso Triberti e di Firenzuola, Giampaolo Buti. Non è stato invece possibile raggiungere Palazzuolo sul Senio per incontrare il primo cittadino.

"Le numerose frane e smottamenti causati dalle eccezionali piogge rendono impossibile accedere alle aziende agricole, ai terreni seminati e ai pascoli - spiega Roberto Nocentini -. La preoccupazione maggiore è per i tempi di ripristino della viabilità. E' difficile anche riuscire ad avere una stima dei danni perché alcune zone sono diventate irraggiungibili. Strade e passi sono franati, intere porzioni di colline si sono staccate". Se pur danneggiate, le imprese agricole sono in prima linea, sin dai primi momenti dell'evento calamitoso, per aiutare la comunità con trattori e mezzi.

Gli aiuti

Arriva l’aiuto anche da parte del coordinamento delle Misericordie dell'Area Fiorentina, che sta intervenendo in particolare nei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio.

Due fuoristrada - uno allestito ad ambulanza per poter soccorrere le persone in zone difficilmente raggiungibili e l'altro utilizzato per eventuali evacuazioni, - sono stati messi in campo dalle Misericordie di Dicomano e Rufina per far fronte alle conseguenze del maltempo. "Come sempre, andiamo dove c'è bisogno - dice Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell'Area Fiorentina -. Le Misericordie sono intervenute tempestivamente per aiutare i cittadini in difficoltà e collaborano giorno dopo giorno per aiutare i territori a superare questi momenti''.