Firenze, 15 aprile 2025 – L’ondata di maltempo che da diverse ore sta interessando la Toscana fa sentire i suoi effetti. Dopo una notte di precipitazioni senza sosta diversi corsi d’acqua hanno visto il livello innalzarsi velocemente fino a raggiungere le soglie di guardia.

“Piogge insistenti e localmente abbondanti hanno interessato soprattutto le zone settentrionali della regione con 130 millimetri registrati all’Acquerino (Pistoia) – scrive sui social il presidente della Regione, Eugenio Giani – Nelle prossime ore le precipitazioni diventeranno più sparse e intermittenti anche sulle zone appenniniche”.
In funzione le idrovore. Il livello dei fiumi
"Abbiamo attivato gli impianti idrovori Senice, Castelletti e Crucignano con il Consorzio di Bonifica”, spiega Giani.
La situazione dei fiumi (dati del Centro funzionale della Regione Toscana) alle ore 11 vede l’Ombrone Pistoiese sopra il secondo livello di guardia a Poggio a Caiano (è a 5,1 metri rispetto ai 5 metri del primo livello) anche se non è stata ancora raggiunta ancora la portata necessaria per l’entrata in funzione del sistema di casse di espansione di Ponte alle Vanne. Lo Stella è arrivato al secondo livello di guardia, con tendenza alla diminuzione.
Anche la Brana ad Agliana (Pistoia) ha superato il secondo livello posto a 3 metri (ha toccato i 3 metri e mezzo) ma in diminuzione.
Il fiume Bisenzio ha raggiunto il primo livello a Prato (1,2 metri, livello a un metro) e San Piero a Ponti (4,7 metri, i due livelli di guardia sono rispettivamente a 3,5 e 5,5 metri). A Gamberame (Vaiano) ha abbondantemente superato il primo livello posto a 1,8 metri, toccando i due metri e mezzo (30 cm sotto il secondo livello).
Anche il Canale della Chiana a Marciano della Chiana ha raggiunto il primo livello di guardia.
L’Arno: vicino al primo livello a Subbiano (Arezzo), 3,3 metri (il primo livello è 3,5); a Firenze Uffizi è a 2 metri (un metro sotto il primo livello di guardia).
In crescita anche l’Era: a Capannoli ha raggiunto i 5,7 metri in aumento (primo livello a 6 metri e mezzo).
Intorno alle 14 Giani ha diffuso un aggiornamento: Ombrone Pistoiese a Poggio a Caiano al secondo livello in diminuzione; Brana in diminuzione; Bisenzio a San Piero a Ponti in diminuzione; Bruna a Macchiascandona in diminuzione; Canale della Chiana a Marciano della Chiana al primo livello; Sieve al primo livello a Dicomano; Stella all’interno dei livelli di riferimento.
Dove e quanto ha piovuto
Secondo i dati rilevati dalle stazioni meteo del Cfr, dalle 11 di lunedì alle 11 di martedì la località più piovosa è stata l’Acquerino, alla stazione di Sambuca Pistoiese rilevati 130 millimetri di pioggia (130 litri d’acqua per metro quadrato di terreno), a seguire Cantagallo (Prato) con 123: siamo nella stessa area.
Le stazioni meteo di Campagrina e Palagnana (entrambe a Stazzema, Lucca) hanno raggiunto i 104-105 mm, Sammommè (Pistoia) 101 mm. Vicini ai 100 mm di pioggia anche diverse stazioni meteo della Garfagnana.
Il punto meteo del Lamma
Come riporta il Consorzio Lamma, “piogge diffuse e persistenti hanno interessato nella notte appena trascorsa la Toscana, in particolare le zone settentrionali e le province di Grosseto, Siena e Arezzo. In 24 ore raggiunti cumulati fino a 120-130 millimetri sull'Appennino pistoiese e pratese,
Si registrano generali innalzamenti dei livelli idrometrici su tutti i bacini regionali. Nelle prossime ore le piogge saranno ancora possibili, ma a carattere più sparso e intermittente su tutte le zone interne”.
Nuova allerta gialla
La Regione ha diramato un’allerta meteo gialla per la giornata di mercoledì 16 aprile dalle 11 fino alla mezzanotte sulla Toscana centro-occidentale e sulle isole.

Le zone comprese nell’allerta sono: tutta la costa esclusa la Maremma; le province di Firenze, Pisa, Prato, Pistoia, Lucca, Massa Carrara, Livorno e in parte anche Siena e Grosseto.