Firenze, 26 marzo 2025 – Dopo l'ondata di maltempo che ha colpito la Toscana nelle scorse settimane, Publiacqua ha deciso di avviare un'importante operazione di pulizia straordinaria delle caditoie e delle condotte di acque nere, contaminate dai fanghi post alluvione.
Per portare avanti questo intervento, Publiacqua ha siglato un accordo con il Consorzio Spurghisti Associati (Csa), una realtà che raggruppa 46 aziende del settore distribuite fra Prato, Firenze, Pistoia, Valdelsa e Valdarno. A coordinare l'attività sarà il presidente del Consorzio, Massimo Durgoni, che si è già occupato di gestire operazioni simili a Faenza, in Emilia Romagna, e in precedenza a Prato e Campi Bisenzio.
Subito al lavoro per impedire l’ostruzione del sistema fognario
L'operazione si rende necessaria per evitare che i residui di fango e detriti accumulatisi nelle condotte possano ostruire il sistema fognario, impedendo il corretto deflusso delle acque in caso di nuove piogge abbondanti. La tempestività dell'intervento mira quindi a scongiurare ulteriori criticità legate al rischio allagamenti.
I comuni coinvolti
La pulizia straordinaria interesserà diversi Comuni toscani suddivisi in tre aree:
Zona A: Vicchio, Vaglia, San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo, Barberino Mugello;
Zona B: Dicomano, Rufina, Pontassieve, Pelago;
Zona C: Campi Bisenzio, Lastra a Signa e Sesto Fiorentino.
Per velocizzare i lavori, sono state attivate aziende specializzate provenienti da tutta Italia, tra cui Ecoambiente, Eurospurghi, Aba Spurghi Ecologia, Peppino Durgoni & Figli, Toscana Ecofanghi, Ebea Sud - Iaia, Idrospurgo, Ecologia Aliperti, Arno Spurghi, Ecologica Piemontese, Spurgo 2001, Scep, Palumbo e Guidonia.
“La disponibilità ad aiutare i comuni in questi momenti delicati post maltempo è arrivata davvero da tutta Italia - spiega Massimo Durgoni, presidente del Csa -. Il Consorzio si è occupato in prima persona della gestione dei mezzi degli spurghisti e della suddivisione nelle varie zone interessate. Un'attività che dimostra ancora una volta il ruolo centrale del Consorzio e l'importanza della sua presenza sui territori”.
Un protocollo per le emergenze
L'intervento fa parte di un progetto più ampio che vede il Consorzio Spurghisti attivo anche con un protocollo d'intesa siglato con Anci Toscana per la gestione delle calamità naturali nell'ambito della protezione civile regionale. Questo protocollo prevede la disponibilità di un numero verde attivo h24, sette giorni su sette, a cui i Comuni toscani possono rivolgersi per richiedere supporto immediato in caso di alluvioni, dissesti idrogeologici o altre emergenze legate a fenomeni naturali.