Firenze, 27 settembre 2021 - Chicchi di grandine come palline da tennis che distruggono le auto in provincia di Firenze. E trombe d'aria a Massa Carrara e Pisa con venti fino a 140 chilometri all'ora e tetti scoperchiati, impalcature divelte, alberi sradicati. E' triste la conta dei danni per il maltempo in Toscana.
Bivigliano il giorno dopo: le foto del dramma
Perché i chicchi di grandine sono così grossi
L'intera regione per la prima volta in questo inizio autunno ha fatto i conti con il meteo impazzito. Era già successo in queste settimane in Emilia Romagna e in Lombardia, ma adesso la grandine fuori controllo è comparsa anche qui. Non chicchi, ma proiettili grandi appunto come una pallina da tennis hanno distrutto auto e tetti delle case.
Il presidente della Regione Eugenio Giani ha dichiarato, nella giornata di lunedì, lo stato di emergenza regionale. "Raccoglieremo tutte le dichiarazioni di danni che saranno presentate e documentate dai Comuni - assicura il presidente Giani - e le valuteremo in base alla disponibilità finanziaria che arriverà dalla prossima variazione di bilancio. Sul riparto decideremo dopo novembre, una volta concluso il periodo più critico per le allerte e le piogge autunnali".
Il presidente del consiglio regionale Mazzeo ha intanto riferito ai cronisti che "le notizie non sono belle. Ieri ho avuto la possibilità di vedere nel mio territorio a Pisa che purtroppo i danni sono tanti: diversi stabilimenti balneari sono stati praticamente portati via, lo stesso a Massa, a Carrara, ma tanti problemi ci sono anche nel centro della Toscana".
Allerta meteo gialla fino alle 13 di lunedì 27 settembre
Mentre le trombe d'aria hanno buttato a terra pini secolari o abbattuto impalcature come a Carrara. E se da una parte fortunatamente non si registrano feriti, i danni materiali sono tanti. E una sensazione, confermata da molti climatologi, che il meteo impazzito di questo 2021 può creare non pochi problemi. Da menzionare il lavoro senza sosta delle forze dell'ordine, del 118, del volontariato e dei vigli del fuoco, con decine di squadre impegnate da più comandi in tutta la regione e rinforzi arrivati anche dalle regioni vicine.
Tetto sradicato in provincia di Lucca
In provincia di Lucca due famiglie sono state evacuate dalla loro abitazione a Tiglio, nel comune di Barga, dopo che l'edificio è stato gravemente danneggiato da una tromba d'aria. Il tetto del palazzo è stato spazzato via dalla tempesta: la forza è stata tale, si spiega, to da strappare via anche alcuni travi portanti. Chiusa al momento la viabilità interna al piccolo paesino. Nessun ferito.
Danni a Bibbiena
Molti danni segnalati anche nell'Aretino a Bibbiena, «tra i più grandi quello al tetto di piazza Tarlati. Nonostante la paura e i numerosi problemi non ci sono stati feriti e la cosa non era scontata visto quello che è accaduto», ha spiegato il sindaco Filippo Vagnoli che ha aggiunto:.«Abbiamo fatto un sopralluogo complessivo, la situazione a livello di impatto visivo è critica perché ci sono alberi caduti e ci vorranno giorni per ripulire tutto, ma la cosa essenziale oggi è avere messo tutto in sicurezza, per me aspetto fondamentale. Alcune abitazioni nelle frazioni sono senza energia elettrica ma sta intervenendo Enel e credo che in giornata il problema verrà risolto».
Caos a Bivigliano
In Mugello, nel pomeriggio di domenica, è comparsa la grandine. In particolare nel comune di Vaglia, a Bivigliano, una frazione. Qui i chicchi di ghiaccio hanno bersagliato decine di auto: parabrezza e lunotti sono stati sfondati. Mentre i tetti di alcune case hanno subìto danni seri. Una decina le persone che hanno dovuto abbandonare la loro casa. La gente è sotto choc: "Qui una cosa del genere non si era mai vista". Il giorno dopo, Bivigliano si trova di fronte a un bollettino di guerra. Alcune persone ferite dai chicchi di grandine si sono presentate in pronto soccorso. Mentre non si contano i parabrezza distrutti dalla violenza dei pezzi di ghiaccio caduti dal cielo. Diversi tetti di abitazioni hanno subìto danni.
Il temporale disastroso di Massa e Carrara
E' il più grave degli eventi atmosferici di una domenica nera. Tra Massa e Carrara una tempesta di acqua e vento ha sradicato alberi che si sono abbattuti sulle case e soprattutto sulle auto distruggendole. Venti a 140 all'ora che hanno danneggiato gravemente le coperture di diversi palazzi, divelto avvolgibili e infissi, fatto volare via insegne dei negozi. A sera il sindaco Francesco Persiani fa un primo bilancio: "Stiamo verificando i danni, e interveniamo ovunque. Non ci aspettiamo nuovi eventi del genere". Black out e mancanza di acqua in diverse zone hanno sommato disagi a disagi. Due scuole sono chiuse e in questo lunedì i due istituti non avranno lezioni. Il resto delle scuole saranno aperte.
Tegole ovunque a Marina di Pisa
Un episodio analogo a quello di Massa si è verificato sul litorale di Marina di Pisa. Migliaia di tegole sono volate dai tetti a causa del forte vento finendo in strada o sulle auto, conficcandosi nei parabrezza. Anche qui non ci sono feriti ma la paura è stata tanta. Il temporale è durato circa un'ora, ha colpito anche Pisa ma in città non si segnalano danni particolari.
Alberi caduti a Firenze
Viabilità in tilt a Firenze, spazzata da un fortissimo temporale intorno alle 17 di domenica. Diversi gli alberi caduti sui viali che hanno colpito auto ma fortunatamente senza conseguenza per chi era a bordo dei mezzi. Super lavoro anche qui dei vigili del fuoco, con le autorità che hanno fatto numerosi appelli a fare attenzione alla guida.
Le altre zone
A Prato strade e sottopassi allagati. Travolto dal nubifragio il grande mercato straordinario in piazza Mercatale; numerosi interventi dei vigili del fuoco per tegole pericolanti, allagamenti e alberi caduti, compreso un platano a pochi passi dalla stazione centrale.
Cadute di alberi e danni si segnalano anche a Montecatini, a Empoli e in provincia di Lucca. In Lucchesia erano state chiuse le strade Villa Collemandina e Corfino, Valfegana e Tereglio, di Boveglio e di Coreglia; questa mattina anche le gli ultimi interventi sono terminati con la riapertura della Sp56 Valfegana e Tereglio e della Sp55 di Boveglio.
A Viareggio il temporale, che pure non ha fatto danni gravi, ha costretto gli organizzatori del Carnevale di Viareggio a sospendere il secondo corso mascherato. Risparmiata invece in questo caso dal temporale la costa centro-sud. Da Livorno a Grosseto non si sono registrati fenomeni temporaleschi di rilievo.