Maltempo in Toscana, notte di allerta: pioggia forte e fiumi ingrossati

La situazione costantemente monitorata dalle forze di Protezione Civile

Un mezzo della Protezione Civile in perlustrazione nella notte tra il 26 e il 27 febbraio (Fonte Vab Ponsacco)

Un mezzo della Protezione Civile in perlustrazione nella notte tra il 26 e il 27 febbraio (Fonte Vab Ponsacco)

Firenze, 27 febbraio 2024 – Notte difficile quella tra lunedì 26 e martedì 27 febbraio a causa della forte ondata di maltempo che attraversa la Toscana. Maltempo annunciato da una allerta arancione diramata per un giorno intero martedì 27 (dalla mezzanotte alla mezzanotte) per rischio idrogeologico. Tutto a causa della forte pioggia prevista in particolare su tutta la fascia costiera.

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Pioggia forte

E le previsioni sono state purtroppo rispettate. Proprio dalla mezzanotte una pioggia fortissima, incessante, ha tormentato per tutta la notte le province di Livorno, Lucca e Pisa. Il presidente della Regione Giani segnala che “87 mm di pioggia sono caduti a Marina di Pisa, 81 mm a Livorno, 81 mm di pioggia caduti a Mulazzo (MS), 75 mm a Pieve di Compito, Capannori”. 

Fiumi

Nella notte il Tora a Collesalvetti è andato sopra al secondo livello di guardia a 3,3 metri, il Fine a Castellina Marittima ha quasi raggiunto il secondo livello. In mattinata questi ultimi sono calati notevolmente. Al primo livello Cecina, il Reno a Pracchia (Pistoia), Carrione, Merse, Era, Ozzeri e Freddana.

Alle 8 di martedì 27 il livello dei fiumi si è alzato considerevolmente: l'Ombrone Pistoiese intorno alle 6 ha sfiorato di pochi centimetri il secondo livello di guardia a Ponte alle Vanne, tra le province di Prato e Pistoia, fino a 4,51 metri, per poi cominciare lentamente a calare. A Poggio a Caiano (Prato) è arrivato a 4,47 metri (a metà fra primo e secondo livello di guardia), mentre a Pontelungo (Pistoia) il secondo livello di guardia posto a 2,40 metri è stato superato di poco fra le 3 e le 4 del mattino sfiorando i due metri e mezzo, poi il torrente è calato intorno ai 2 metri (sempre sopra il primo livello).

Lo Stella a Quarrata (Pistoia) ha toccato i 2 metri per poi scendere, senza mai superare soglie di allarme; la Brana ad Agliana, fra Pistoia e Prato, ha invece superato di poco i 2,5 metri della prima soglia di guardia.

Il Bisenzio a Prato (dove esondò lo scorso novembre) ha superato il primo livello di guardia in Valbisenzio (stazione di Vaiano-Gamberame) posto a 1,80 metri raggiungendo all’alba un metro e 96, ben al di sotto del secondo livello di guardia. In città il fiume si è avvicinato alla prima soglia di guardia posta a un metro raggiungendo all'alba i 90 centimetri (ovviamente va considerato che 90 cm sono un livello comunque rilevante poiché nel tratto cittadino il letto del Bisenzio è molto largo rispetto al tratto a monte). A San Piero a Ponti, fra Campi Bisenzio e Signa, il Bisenzio è andato sopra la prima soglia fissata a 3,50 metri sfiorando infatti i 4 metri, pur rimanendo ben al di sotto della seconda soglia (stabilita a 5,50 metri).

L’Arno ha sfiorato il primo livello di guardia a Stia (Arezzo) a un metro e mezzo, a Capolona ha toccato 3 metri (ma sotto il primo livello di guardia di mezzo metro), nessuna segnalazione di rilievo per Firenze città (agli Uffizi è appena sotto il metro e mezzo, la prima soglia di allarme è a 3 metri).

Vertiginosa invece la crescita della Pesa a Sambuca (Firenze), che dalle 4 alle 8 ha quasi raddoppiato il suo livello passando da poco più di un metro a un metro e 80.

In provincia di Pisa al secondo livello di guardia il Pavone a San Dalmazio a Pomarance.

Nell'elenco dei fiumi sopra il primo livello di guardia c'è anche il Magra, che a Villafranca in Lunigiana (Massa-Carrara) è salito intorno ai due metri e mezzo, quindi esattamente a metà strada fra la prima e seconda soglia. Intorno al primo livello (2 metri) anche il Bagnone e il Carrione ad Avenza

La pioggia della notte

Nel corso della notte i cumulati più importanti sono stati registrati dalla stazione meteo di Monte Romecchio (Barga, Lucca): 61 millimetri di pioggia (cioè litri per metro quadrato di terreno) in 6 ore, poi Equi Terme (Fivizzano, Massa-Carrara) con 59 mm di pioggia, Torano (Carrara) 54 mm, Avenza (Carrara) 52 mm, Boscolungo (Abetone Cutigliano, Pistoia) e San Marcello Piteglio (Pistoia) 51 mm, Gallicano e Fabbriche di Vallico (Lucca) 50 mm.

Nottata intensa in Lucchesia

Quella trascorsa è stata una nottata intensa per i vigili del fuoco del comando di Lucca. A Massarosa una squadra del distaccamento di Viareggio è intervenuta in via Sarzanese Sud (Ss 439), all'altezza del bivio per il ristorante Chandelle, per una frana di grosse dimensioni che ha ostruito completamente la carreggiata. Sul posto è intervenuto anche l'assessore, la protezione civile del Comune, i carabinieri di Viareggio e l'Anas. La viabilità è stata ripristinata attorno alle 7.30. Sempre a Massarosa, in via Pietra a Padule, la squadra di Viareggio è intervenuta per un'altra frana che ha coinvolto un'autovettura con due persone a bordo che sono rimaste bloccate all'interno, ma non sono rimaste ferite. La strada era completamente ostruita e la viabilità è stata ripristinata attorno alle 5. Altre frane si sono verificate sul Monte Quiesa dal versante di Bozzano, a Pedona, a Levigliani e in Garfagnana a Gallicano, dove 3 famiglie sono rimaste isolate. Diversi gli alberi caduti.

Riaperta la Tosco-Romagnola, allagamenti anche a Livorno

A causa di un allagamento, la strada statale 67 Bis Tosco Romagnola è stata temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal km 10,400 al km 14,600 in località Arnaccio (Pisa) e poi riaperta intorno alle 9. In mattinata, è stata riaperta la Statale 439 Sarzanese Valdera, predentemente chiusa per un ostacolo sulla carreggiata a Massarosa (Lucca) mentre sulla statale 62 della Cisa è stato istituito il senso unico alternato regolato da movieri all’altezza della stazione di Caprigliola – Albiano (Massa Carrara). Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione il prima possibile.

Il vento

A peggiorare le cose ci si mette anche il vento. In Lunigiana al Passo del Brattello (Pontremoli) è andato a 105 km/h con una raffica massima spaventosa a 215 km/h, a Foce a Giovo (Coreglia Antelminelli, Lucca) a 85 km/h con raffica massima a 123 km/h, vento intorno o sopra i 60 km/h a Radicofani (Siena), Campocecina (Carrara), Castelnuovo Valdicecina (Pisa), Quercianella (Livorno) e Argentario.

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