Firenze, 9 settembre 2024 – All’indomani della forte ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Toscana nella giornata di ieri, domenica 8 settembre, è tempo di bilanci. Secondo il presidente della Regione Eugenio Giani sono caduti circa 150mm di pioggia in 12 ore, il doppio delle precipitazioni medie per tutto il mese di settembre. E i danni non sono mancati, soprattutto in quelle zone, come parte della provincia di Prato e della piana fiorentina, che hanno vissuto nuovamente l’incubo del 2 novembre 2023, quando l’alluvione mise in ginocchio diversi Comuni.
Criticità e problemi anche in Versilia, dove le piogge sono cadute con forza soprattutto nella mattinata di ieri. Una violenta grandinata nella zona di Camaiore ha creato danni e disagi in diverse località, con chicchi grandi come albicocche e diversi vetri delle auto sfondati.
Anche a Pisa e Livorno si sono registrati numerosi allagamenti, con problematiche legate all’acqua negli scantinati e nei garage. Mentre a Grosseto la pioggia incessante ha causato la caduta di alberi e danni ai tetti delle abitazioni.
I vigili del fuoco di Pisa fanno sapere che dalle 07 di domenica alle 14:30 di oggi hanno svolto circa 110 interventi legati al maltempo. Tra gli interventi si segnalano rami caduti o pericolanti, verifiche di stabilità, infiltrazioni d'acqua, frane e persone soccorse. Tra gli interventi più rilevanti si segnalano: la chiusura temporanea del supermercato Coop di Cisanello per infiltrazioni di acqua, l'allagamento del sottopasso lato binari direzione Firenze alla stazione ferroviaria di Pisa e un incendio di una cabina elettrica vicina alle case in zona Cisanello, l'allagamento di un locale tecnico della piscina comunale di Ponteginori nel comune di Montecatini Val di Cecina e alcuni alberi caduti nel comune di Pontedera.
"Quella di ieri è stata un'esondazione delle fogne, non ci sono state piene di fiumi, salvo lo Stregale a Montemurlo. Ieri sono esondati gli accumuli che le fogne all'inizio di settembre, magari ancora riempite dalle foglie, hanno provocato", ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. "Bisogna essere consapevoli - ha aggiunto Giani - che quando si arriva in questo periodo, i Comuni devono essere molto attenti a tenere libere e sgombre le vie che portano l'acqua nelle fogne. Penso che comunque ieri abbiamo dimostrato, anche gli stessi Comuni, una capacità reattiva positiva". "E' evidente che i cambiamenti climatici impongono cambiamenti strutturali che devono diventare prioritari", ha concluso Giani.
assodato che le fogne sono state al centro degli allagamenti di ieri, la questione è: non sono ben mantenute, come sembra adombrare Giani, o piuttosto sono diventate inadeguate per le precipitazioni, ben diverse da quelle di tanti anni fa quando la rete fu costruita? La pensa così, ad esempio, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti: "A Livorno ieri sono caduti 81 mm di pioggia, terzo livello più alto dall'alluvione del 2017, di cui domani ricorre il 7° anniversario. Molti adducono questi disagi all'intasamento di caditoie e bocche di lupo - dice - ma la realtà è che, di fronte alle 'bombe d'acqua va in affanno l'intero sistema fognario delle città. Questi livelli di pioggia, concentrati a volte addirittura in pochi minuti - afferma Salvetti - saturano il sistema delle condutture fognarie che a tratti faticano a smaltire le acque. Ieri l'acqua, per la maggior parte dei casi, non ha trovato ostacoli od occlusioni nell'accesso alle caditoie. Al contrario, il grande afflusso nella rete ha creato un 'troppo pieno' che ha messo in crisi molti tratti della viabilità cittadina e di alcune aree della città. Riprova ne è il fatto che con la diminuzione dell'evento le strade interessate in poco più due ore erano tornate alla normalità, proprio grazie alla ripresa del deflusso regolare della rete. Siamo convinti che molte delle nostre città necessiterebbero di profonde modifiche dell'intero sistema fognario, per lo più risalente ai decenni successivi al dopoguerra. Si tratta di un lavoro lungo, costoso e invasivo"
Dopo le criticità causate dal maltempo di ieri, domenica 8 settembre, il territorio del Comune di Vinci è tenuto sotto controllo, così come la situazione di alcune zone particolarmente colpite dalle piogge di ieri.
Via di San Pantaleo è stata chiusa intorno alle 19 di domenica 8 settembre e riaperta verso la mezzanotte. Il tratto chiuso è stato quello che costeggia il torrente Vincio, che ha superato il livello di guardia.
Dei pini sono caduti, uno in Via Pistoiese, l'altro in Via Pietramarina, a Sovigliana, senza arrecare danni a persone o cose. Gli alberi sono stati rimossi e la viabilità ripristinata.
Pioggia torrenziale anche a Pisa, dove non sono mancati i disagi. Nella giornata di ieri, domenica, a causa delle forte precipitazioni si sono verificati numerosi allagamenti.
"Il maltempo di ieri ha provocato danni e noi siamo stati tutta la notte di fronte agli interventi che ci suggerivano i centri operativi comunali che prontamente i sindaci, a partire dal sindaco di Campi, hanno aperto dalle prime ore del pomeriggio. Ma quella di ieri è stata un'esondazione delle fogne, non ci sono state piene di fiumi, salvo lo Stregale a Montemurlo. Ieri sono esondati gli accumuli che le fogne all'inizio di settembre, magari ancora riempite dalle foglie, hanno provocato". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani.
"I Comuni devono essere molto attenti a tenere libere e sgombre le vie che portano l'acqua nelle fogne", ha aggiunto Giani
A seguito del maltempo che ha colpito il Grossetano tra ieri sera e la notte scorsa il Comune di Castiglione della Pescaia ha disposto un divieto preventivo di balneazione per 48 ore su tutta la costa del territorio comunale, compresa quella di Punta Ala. L'ordinanza è valida da oggi fino alle 10 di mercoledì 11 settembre. «La bomba d'acqua caduta la notte tra domenica e lunedì su tutto il territorio comunale che, dopo un periodo di scarse precipitazioni, hanno provocato un innalzamento dei livelli dei fiumi e il trasporto di detriti e materiali verso il mare - scrive il Comune - potrebbero aver reso le acque non salubri e pertanto temporaneamente non idonee alla balneazione».
Nel suo percorso verso sud, la perturbazione ha richiesto l’intervento delle squadre nei comuni di Orbetello, Magliano in Toscana , Manciano e Scansano per la rimozione di numerosi rami e piante abbattute sulla carreggiata, su abitazioni e campeggi. A causa del forte vento, si sono registrati anche danni alle coperture di civili abitazioni nel Comune di Manciano in località Sgrillozzo. L'articolo
Sono state 70 le famiglie messe in sicurezza ieri sera a Montemurlo a seguito dell'esondazione del torrente tombato Stregale. È quanto si spiega dalla Prefettura di Prato. Il prefetto Michela La Iacona nella serata di ieri ha attivato il Centro coordinamento soccorsi per «le criticità registratesi nel comune capoluogo e su tutto il territorio provinciale». Attivati anche in tutti i comuni della provincia i Centri operativi comunali.
Il pomeriggio di pioggia intensa ha riportato Campi Bisenzio indietro di dieci mesi, a quel maledetto 2 novembre scorso quando prima le acque del Bisenzio iniziarono a tracimare nelle strade del centro e poi la Marina ruppe gli argini all’altezza di villa Montalvo, inondando praticamente tutta la città.
Per la giornata di oggi, lunedì, residua instabilità associata a locali piogge intermittenti. In seguito variabile con tendenza a graduale esaurimento dei fenomeni dal pomeriggio e schiarite sempre più ampie. Venti deboli o moderati da ovest sud-ovest con forti raffiche sul litorale, in rotazione a Maestrale nel corso del pomeriggio. Mari mossi o molto mossi.
Domani, martedì 10 settembre, sereno o poco nuvoloso salvo nebbie o nubi basse al mattino nei fondovalle e in nuova formazione serale. Possibilità di rovesci isolati sui rilievi nel pomeriggio. Venti deboli variaibili. Mari mossi sul settore settentrionale, poco mossi su quello meridionale.
Mercoledì 11 settembre, sereno o poco nuvoloso salvo locale foschia o nebbia sul pisano e livornese. Aumento della nuvolosità in serata con possibilità di isolate piogge sulle zone settentrionali. Venti deboli variabili in mattinata, da sud-ovest dal pomeriggio deboli o moderati, forti sul litorale centrale. Mari poco mossi o localmente mossi. In serata rapido aumento del moto ondoso sul settore settentrionale fino a mari molto mossi.
Ecco alcuni dati sulle precipitazioni cadute ieri in Toscana. Abetone Boscolungo 229mm; Vallelunga Camaiore 177.4; Vaiano Schignano 163.0; Mangona 161; Poggio a Caiano 153.3.
Una pianta alto fusto è caduta nel comune di Barberino Val d’Elsa in Via Strada della Chiara. L'albero è finito sulla sede stradale e per questo è stato necessario l'intervento della gru. Presente sul posto, vista la presenza di cavi della luce, anche personale Enel.
"In 12 ore sono caduti in Toscana fino a 150 mm di pioggia, un valore superiore a quello che normalmente si registra nell'intero mese di settembre. La media mensile infatti delle precipitazioni a settembre è di 75 mm a Firenze, 86 mm a Prato e 99 mm a Pistoia. Oltre 300 operatori, volontari e mezzi del nostro sistema di Protezione Civile della Toscana sono impegnati senza sosta per affrontare l'emergenza maltempo in Toscana, insieme a Vigili del Fuoco, personale degli enti locali e Forze di Polizia". Lo ha scritto su Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani