Firenze, 13 gennaio 2025 – Il maltempo sferza la Toscana ed è soprattutto il vento a creare problemi. Le forti raffiche di grecale hanno infatti provocato la caduta di numerosi alberi in tutta la regione.
L’allerta meteo gialla è stata prorogata dal Centro funzionale della Regione Toscana per tutta la giornata di martedì 14 gennaio. Previste oggi ancora raffiche di grecale fino a 60-70 chilometri orari in pianura, 70-90 km/h sulle colline centro-meridionali e sulla costa centro-meridionale, 100-120 km/h sui crinali. Fino a circa 40-50 km/h sulle restanti aree. Martedì situazione simile con tendenza ad attenuazione dal pomeriggio.
Possibili deboli nevicate oltre i 200-300 metri sulle zone più orientali della regione. I fenomeni interesseranno inizialmente Val Tiberina e Casentino per poi estendersi nel pomeriggio-sera all'alto Mugello e all'alto Appennino Pistoiese.
Raffiche oltre 200 chilometri orari
Le raffiche registrate dalla rete di rilevamento del Centro funzionale della Regione hanno superato in tre casi i 200 chilometri orari, in quota: al Passo Radici (Castiglione di Garfagnana, Lucca, 1.637 metri) 216 km/h, sulla vetta dell’Amiata (Abbadia San Salvatore, Siena, 1.678 metri) 210 km/h e a Foce a Giovo (Coreglia Antelminelli, Lucca, 1.674 metri) 201 km/h.
Se invece delle singole raffiche consideriamo la velocità del vento il massimo sono i 189 km/h al Passo Radici, poi 126 km/h a Foce a Giovo, 88 al Giogo (Firenzuola, Firenze) e 76 km/h a Semproniano (Grosseto).
Superlavoro per i vigili del fuoco
La paura più grande a Rignano sull’Arno, dove un albero è caduto sulla strada comunale di Salceto colpendo in pieno uno scuolabus. Per fortuna le conseguenze sono state lievi: otto bimbi e due adulti sono stati portati in ospedale per escoriazioni e accertamenti.
Sono circa 40 gli interventi effettuati dal comando dei vigili del fuoco di Grosseto a causa del forte vento che soffia da domenica pomeriggio. Il grecale ha causato cadute di alberi e rami, ma anche danni alle coperture di fabbricati. Da segnalare in particolar modo il taglio di una pianta caduta sulla strada che conduce all’ospedale di Massa Marittima, di fatto reso irraggiungibile senza l’intervento di rimozione.
I vigili del fuoco del comando di Siena hanno effettuato nella giornata di domenica 17 interventi legati al forte vento che ha colpito la provincia, prevalentemente per alberi e rami caduti.
A Fucecchio i vigili del fuoco del distaccamento di Empoli sono intervenuti stamani alle 10 in piazza XX Settembre per la caduta di una pianta ad alto fusto su una vettura parcheggiata sulla pubblica via. Non ci sono persone coinvolte.
Ieri mattina invece a Scandicci in via Rolando Burchietti un pino secolare era caduto su tre autovetture parcheggiate e uno scooter. Danneggiate anche due porzioni di tetti. Non ci sono feriti.
Una decina invece gli interventi svolti dalla serata di domenica a Prato e provincia, in particolare nel comune di Vaiano, dove alcuni alberi sono caduti sulla strada e altri rischiavano di cadere. A Prato, in zona Grignano, il vento ha abbattuto un lampione in via Leopardi.
Annullate questa mattina a causa del maltempo varie corse dei traghetti che collegano Piombino all'Isola d'Elba, Livorno con Capraia e Porto Santo Stefano con l'Isola del Giglio. Anche ieri erano state annullati vari collegamenti con le isole toscane.
L’allarme di Coldiretti
"La nuova allerta per maltempo ed vento forte in Toscana ha fatto scattare l’emergenza caduta alberi nelle città dove gli interventi di messa in sicurezza sono aumentati del 23,4% lo scorso anno anche a causa della fragilità di un patrimonio arboreo messo sempre di più a dura prova dai cambiamenti climatici e dall’effetto tropicalizzazione. Fattori che debilitano le piante aumentano esponenzialmente il rischio di cadute improvvise soprattutto nelle città”. A dirlo è Coldiretti Toscana sulla base del report del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Gli interventi per la caduta improvvisa di piante e rami sono stati 6.421 nel 2023 provocati da una sessantina di episodi di vento forte con un aumento significativo in particolare nelle province di Livorno dove sono quasi raddoppiati (+93%), Lucca (+62%), Pisa (+55%) e Arezzo (+33%) e Pistoia (+30%) e Grosseto (+10,24%).
"Il tema della sicurezza pubblica, soprattutto nelle città e nelle aree densamente popolate, diventa elemento di estrema attualità alla luce di una crisi climatica che palesa una gestione del verde pubblico urbano non sempre in grado - denuncia Coldiretti Toscana – di garantire il benessere delle piante e la tranquillità dei cittadini. Le piante sferzate dal vento – evidenzia Coldiretti Toscana – cadono per la scelta di essenze sbagliate per il clima, il terreno o la posizione, ma anche per gli errori sulle dimensioni e sul rispetto delle distanze per un corretto sviluppo delle radici, sul quale pesa soprattutto la mancanza di manutenzione adeguata con potature eseguite senza la necessaria professionalità. La tropicalizzazione del clima ha favorito inoltre la proliferazione di parassiti spesso arrivati dall’estero che – continua Coldiretti Toscana – ha conseguenze catastrofiche sul verde, ma anche sulla sicurezza, con problemi di stabilità degli alberi. Da qui l’importanza di affidarsi a una gestione professionale del verde pubblico che preveda il ricorso alla figura del manutentore con idonea qualifica, anche attraverso la rivalutazione del ruolo degli agricoltori così come previsto dalla legge di orientamento che consente ai Comuni di delegare la manutenzione agli imprenditori agricoli ed evitare così una gestione improvvisata che mette in pericolo i cittadini. In questo senso è importante il coinvolgimento e l’esperienza delle 2.596 aziende florovivaistiche regionali e di un settore leader a livello nazionale con una fatturato di 850 milioni di euro e 12 mila dipendenti”.