
Esercitazione Mangusta (Foto Paolo Lazzeroni)
Toscana, 6 novembre 2015 - È stata un'operazione di guerra simulata la maxi esercitazione della Folgore (estesa tra le province di Pisa, Livorno, Siena, Grosseto e la parte settentrionale della provincia di Viterbo), conclusasi oggi, condotta per lo più in Toscana con oltre 900 militari e durata più giorni.
"Mangusta - spiega una nota della brigata - è stata la più grande esercitazione a partiti contrapposti svolta quest'anno in Italia, alla quale hanno partecipato oltre 900 paracadutisti appartenenti a tutte le unità della Folgore e 120 paracadutisti americani, di stanza a Vicenza".
L'attività, prosegue la nota, "si è svolta con uno schema libero, in base alle decisioni assunte sul campo dai comandanti: durante l'operazione sono stati impiegati molteplici assetti, tra i quali alcuni elicotteri dell'Aves, aerei Eurofighter dell'aeronautica militare e due C130J dei marines e sono anche stati effettuati aviolanci sia con la tecnica della caduta libera, sia con la fune di vincolo". "L'attività - conclude la Folgore - collegata con la Trident Juncture, nella quale è impegnato un reggimento paracadutisti, segue le esercitazioni Tuscan express e Swift response per verificare le procedure d'impiego della brigata e incrementare ulteriormente l'interoperabilità con le unità paracadutiste straniere".