Firenze, 24 febbraio 2023 – Dove andarsi a curare se si è colpiti da un tumore? E' la domanda che gli oncologi si sentono spesso porre dai loro pazienti. Per rispondere a questo quesito, la Ropi, Rete oncologica dei pazienti Italia, ha presentato oggi al ministero della Salute la mappa 'Dove mi curo?', elaborata in base ai dati del programma nazionale esiti 2022 di Agenas che restituisce una fotografia aggiornata delle strutture sanitarie italiane dove vengono eseguiti più interventi chirurgici su 17 diversi tipi di tumore, in considerazione del fatto che il numero di interventi di chirurgia oncologica rappresenta uno degli indicatori più affidabili per misurare qualità e sicurezza delle strutture sanitarie.
Anche se in calo (-11%), in Italia più di un intervento di chirurgia oncologica su quattro avviene infatti ancora in strutture che non raggiungono i cosiddetti ‘volumi soglia’, cioè in cliniche in cui il bisturi viene utilizzato un numero troppo basso di volte. Per il tumore della mammella, ad esempio, il valore soglia è di 150 interventi l’anno. Significa che, al di sotto, il centro non è in grado di offrire le medesime sicurezza e qualità degli esiti dei centri con interventi sopra la soglia prevista. Tuttavia un dato positivo c’è: in cinque anni le strutture ‘sopra soglia’ sono passate a livello nazionale da 143.469 del 2017 a 148.491 interventi, segnando un aumento del 3,5%.
Le strutture migliori in Toscana
Più interventi vengono fatti, più affidabile la struttura.Così Rope ha elaborato le classifiche degli ospedali per curare vari tipi di tumore, indicando le strutture sopra e sotto soglia. Per il cancro alla prostata è prima l'azienda ospedaliera universitaria di Careggi a Firenze, quindi l’ospedale di Pisa e l'ospedale area aretina nord di Arezzo. Per il tumore alla mammella, di nuovo prima struttura per numero di interventi (846) è Careggi, poi Pisa (715), e l'azienda ospedaliera universitaria senese (348). Pisa e Firenze sono le uniche due strutture in Toscana che hanno superato la soglia, con 42 e 21 interventi, per il tumore all'esofago. Per quanto riguarda gli interventi al colon, primo l'ospedale di Pisa (301 interventi), seguito da Careggi (198) e l'ospedale della misericordia di Grosseto (106). Stesso ordine per gli interventi chirurgici per il tumore al retto, mentre per i tumori cerebrali primo è Careggi, con 337 interventi, quindi Siena, con 189 e l'ospedale di Livorno a 161. Per i tumori al pancreas sono solo tre le strutture che in Toscana sopra la soglia: l'azienda ospedaliero-universitaria di Pisa (168) seguita a distanza da Careggi (30) e l'azienda ospedaliera universitaria senese (20). La lista completa delle strutture che effettuano più interventi è a disposizione dei cittadini su reteoncologicaropi.it.