Firenze, 27 luglio 2020 - Il mare della Toscana? Adesso insidia realmente la Sardegna come il più bello d'Italia. Se l'isola rimane inamovibile al primo posto, ormai le coste toscane, in alcuni punti, per pulizia, bellezza paesaggistica e servizi sono quasi pronte a guidare la classifica. Lo dicono Touring Club e Legambiente nello studio annuale "Il mare più bello d'Italia", una classifica che non premia una singola spiaggia ma un comprensorio intero. Attenzione all'ambiente, presenza di servizi sul territorio e ovviamente mare il più cristallino possibile: sono questi i parametri per premiare i comprensori migliori. I voti vengono dati in vele per un massimo di cinque. Ma ecco la classifica.
- 1. Litorale di Baunei. Sulla costa orientale sarda.
- 2. Maremma Toscana. Con Castiglione della Pescaia come miglior Comune, seguito da Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica in provincia di Grosseto.
- 3. Litorale di Chia. Nella Sardegna meridionale, con il Comune di Domus de Maria.
- 4. Cilento Antico. Campania, provincia di Salerno: a Pollica seguono Castellabate, San Mauro del Cilento e Montecorice.
- 5. Costa d’Argento e Isola del Giglio. In Toscana. Qui dominano l’Isola del Giglio e Capalbio, seguiti da Orbetello e altri Comuni.
Per Legambiente e Touring Club dunque la Maremma svetta con ben due posizioni nelle prime cinque. Subito dopo arrivano la Liguria con le Cinque Terre e un'altra località toscana, il comprensorio dell'Isola di Capraia.
«Dopo aver monitorato le foci dei fiumi toscani, che sono risultate non inquinate, con le sole vistose eccezioni della costa apuo-versiliese e di due stazioni elbane, sentiamo l'esigenza di richiamare all'attenzione dei media e dell'opinione pubblica la classifica 2020 de Il mare più bello (già Guida Blu) - dichiara Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana - dove risulta evidente che il mare toscano, con quello pugliese, è il solo in Italia a poter insidiare il primato solido della Sardegna. Risultati dunque coerenti e perfettamente omogenei quelli delle Vele di Legambiente e Touring club con gli esiti dei campionamenti di Goletta Verde 2020. Il litorale grossetano (tutto) e l'Isola di Capraia riscuotono consensi ecoturistici eccezionali, di cui non possiamo che andar fieri».
«La drammatica crisi del turismo, generata dalla pandemia, prevede una sola risposta, fatta di qualità e di ambiente. Solo chi riuscirà a coniugare al meglio queste due componenti avrà saputo trasformare la crisi in una vera opportunità di rilancio - dichiara Sebastiano Venneri, responsabile nazionale mare di Legambiente -; la Toscana, da questo punto di vista, ha avviato da molto tempo un percorso serio, soprattutto nell'ambito costiero, lavorando con operatori economici e amministratori locali sui temi della sostenibilità ambientale e della promozione di un turismo più responsabile e di prossimità».