Firenze, 15 agosto 2024 – Sarà un Ferragosto da tutto esaurito in Toscana, così come a La Spezia, dove si prevede che il 99% delle camere sarà occupato. Anche l’Umbria si aspetta un buon andamento, con flussi turistici in crescita del 90% nei primi tre mesi del 2024 rispetto al 2023. Le coste saranno particolarmente prese d’assalto. "In particolare - commenta Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana - si è registrata una ripresa rapida delle località balneari, con picchi di occupazione nel centro, nel sud della Toscana e sull’Isola d’Elba, che sfiorano il tutto esaurito".
Oltre ai turisti stranieri, molti italiani si concederanno una vacanza nella settimana di Ferragosto, anche se alcuni hanno preferito mete più economiche nel Sud del Mediterraneo, come Grecia e Spagna, o il mare del Sud Italia, dove i prezzi sono più contenuti. Un’indagine di Fiavet Confcommercio evidenzia che la Toscana raccoglie in questo periodo il 5 per cento dei pacchetti turistici, con l’Argentario e Firenze che, insieme a Roma, rappresentano ciascuna il 12 per cento delle preferenze. Nonostante le alte temperature che stanno opprimendo la regione, l’andamento delle presenze turistiche durante questo Ferragosto 2024 sarà simile a quello degli anni passati, con alcune aree che registrano un leggero aumento rispetto ai numeri dello scorso anno.
«Le alte temperature di queste settimane non hanno avuto un impatto negativo - spiega Gronchi – ma è evidente una minore propensione alla spesa dei turisti dovuta ai prezzi elevati e ai salari non adeguati. Con i rinnovi contrattuali nel terziario, turismo, cooperazione, settore bancario e pubblico, e il rallentamento dell’inflazione, ci aspettiamo che questo fenomeno si ridimensioni". "I turisti - aggiunge ancora il presidente di Confesercenti Toscana - stanno suddividendo le vacanze in più periodi dell’anno, sfruttando anche weekend e ponti, il che porta a una spesa distribuita su più occasioni e non concentrata solo nei giorni canonici delle vacanze estive".
Secondo l’indagine del Centro Studi Turistici per Assoturismo-Confesercenti Toscana, il tasso di occupazione delle strutture ricettive sui portali online per il periodo 14-18 agosto si attesta al 90 per cento. In tutta Italia, per il ponte tra il 15 e il 18 agosto, sono attese 14,8 milioni di presenze nelle strutture ricettive, di c ui il 56 per cento di turisti italiani. In Toscana le aree costiere registrano tassi di occupazione al di sopra della media, con una satur azione del 96 per cento, mentre nelle località di montagna il tasso di occupazione è del 95 per cento. Le aree rurali e di collina raggiungono un’occ upazione del 93 per cento, mentre le località termali registrano un calo di circa due punti percentuali, fermandosi all’82 per cento. Anche le città d’arte, nonostante le alte temperature, mantengono un tasso di occupazione dell’82 per cento, in linea con il 2023.
Tra le destinazioni preferite si confermano l’Isola d’Elba, la Costa degli Etruschi e la Maremma. Crescono anche le prenotazioni in Garfagnana, dove le strutture raggiungono un tasso di occupazione del 98 per cento, in aumento rispetto al 95 per cento dello scorso anno. Un andamento differenziato emerge dai tassi di occupazione rilevati per le macro-aree del Paese. A fronte di una saturazione più elevata per le regioni del Sud e Isole, emergono valori sostanzialmente allineati alla media nazionale per tutte le altre aree. In particolare, tra le regioni del Nord Est si distingue il Trentino-Alto Adige con un tasso di occupazione del 97%. Per il Nord Ovest spicca il dato di Valle d’Aosta e Liguria, rispettivamente con il 95% e il 97%. Tra le regioni del Centro Italia il valore più elevato è quello delle Marche. Infine, per Sud e Isole i tassi di saturazione più alti sono per l’Abruzzo e la Sardegna.