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Marradi: al via i lavori di riqualificazione al Teatro Animosi

Un locale ora in disuso sarà recuperato e destinato ai giovani: investimento di 334mila euro

Teatro degli Animosi

Marradi (Firenze), 9 settembre 2020 - Al via lavori di riqualificazione al Teatro degli Animosi, a Marradi. Si tratta di uno degli edifici storici più pregiati del paese dell’alto Mugello, con una funzione culturale importante. In particolare, oltre al rifacimento del tetto con efficientamento energetico, si interverrà per recuperare il locale sottostante il teatro, in disuso da molti anni, riorganizzando l'intero spazio, 240 mq, eliminando le barriere architettoniche e riqualificandone l'ingresso. Un ambiente che, una volta risistemato, sarà destinato ad attività culturali, ricreative e per il tempo libero dei giovani.

L'investimento ammonta complessivamente a poco meno di 334mila euro, di cui più di 296mila euro circa da finanziamento Gal Start e i restanti 37.400 euro risorse del Comune. I lavori dureranno 5 o 6 mesi. Per l’amministrazione comunale si tratta di un intervento che non solo andrà a migliorare e valorizzare una struttura fondamentale per la vita e la crescita culturale della comunità marradese, ma servirà anche a recuperare uno spazio chiuso e inutilizzato da anni che tornerà fruibile e a disposizione dei marradesi, soprattutto quelli più giovani: uno spazio dove potersi incontrare, ritrovarsi, organizzare iniziative, organizzare e fare attività ricreative e musica.

Il teatro fu costruito nel 1792 su commessa della Accademia degli Animosi, costituita dai rappresentanti delle famiglie gentilizie locali, dall'Impresa Mughini di Como, in stile dorico-toscano sul progetto di un non ben identificato architetto fiorentino, forse lo stesso che progettò il Teatro Niccolini di Firenze. Dalla costruzione alla festa del "Centenario" (1892) non si hanno notizie di modifiche strutturali del teatro, salvo l'apposizione di una lapide ricordo con i nomi degli Accademici fondatori, tutt'ora visibile nel foyer. Nei primi anni del '900, per la vetustà dell'edificio ultracentenario gli Accademici ritennero opportuno restaurare e in parte ristrutturare l'edificio che fu dotato di illuminazione elettrica. Dal 1913 in poi il teatro svolse normalmente la sua attività fino a quando, nel 1938, l 'Accademia degli Animosi si sciolse e il complesso, messo all'asta, fu acquistato dal Dopolavoro Ferroviario. Durante la guerra i bombardamenti aerei distrussero l'avancorpo e recarono danni alla volta della platea e della sala Mokambo, già sede del "Circolo dei Signori". Tali danni furono riparati alla meglio e il teatro continuò a funzionare fino al 1970 quanto, dopo essere stato acquistato dal Comune di Marradi, fu chiuso per inagibilità. Dopo il restauro e l'adeguamento funzionale durati vent’anni, il teatro riaprì con la programmazione di stagioni teatrali che videro la partecipazione di attori di prosa di livello nazionale e manifestazioni varie e nel 1997 fu nuovamente dotato dell'avancorpo con biglietteria e sala guardaroba.

 

Maurizio Costanzo