
Un'edicola
Firenze, 1 giugno 2020 - L’idea, in sé, è di quelle semplici, dunque di quelle vincenti: mettere a disposizione dei cittadini le mascherine in grado di contrastare il coronavirus. Per riuscirci bisogna farlo appoggiandosi a una catena di distribuzione rodata, capillare, efficiente. La soluzione? Questo quotidiano, La Nazione, e la Regione Toscana hanno pensato alla distribuzione gratuita attraverso le edicole. Avamposti che perfino nel pieno dell’emergenza sono rimasti aperti, e si sono messi al servizio dei loro clienti, i cittadini. Gli oltre 1.200 punti vendita di giornali e riviste sono ovunque, possono vantare un rapporto diretto e di fiducia con la clientela, sono in grado di operare con duttilità e rapidità.
I numeri, per capirci: da venerdì 5 giugno sarà distribuito gratuitamente, in media, un milione di pezzi al giorno con l’obiettivo di fornire a ciascun richiedente 10 mascherine al più presto e altre 10 o 20, a seconda della disponibilità, per la fine del mese. Le mascherine saranno confezionate in pacchetti da cinque. Prodotti di qualità, “Made in Toscana“. Perché l’idea diventasse realtà La Nazione e la Poligrafici Editoriale hanno mobilitato le loro strutture: la redazione, impegnata a spiegare l’importanza di questi presidi di protezione; e gli uffici marketing e diffusione, da sempre in stretto rapporto col territorio e che hanno fornito i contatti necessari a rendere operativo il progetto attraverso le agenzie di distribuzione del giornale e i trasportatori del prodotto.
Agli amici giornalai (le adesioni sono già 600), il compito di consegnare fisicamente le mascherine a chi ne faccia richiesta. Consegna che sarà certificata, tracciata con la massima trasparenza. Per ricevere il prodotto di cui ha necessità, il cittadino dovrà infatti esibire all’edicolante la sua tessera sanitaria. Una rapidissima verifica grazie a un’applicazione collegata con i server della Sanità toscana e subito dopo avverrà la consegna gratuita, senza alcuna altra formalità né da parte dell’edicolante, né da parte di chi riceve il pacchetto. Con un solo obiettivo: fare ciascuno la propria parte. E farla bene.
Piero Fachin
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GIUSEPPE MARCHICA Presidente Sinagi Nazionale
«Siamo felici di poter continuare a dare una mano, in un periodo così complicato. Noi non ci siamo mai tirati indietro e mai lo faremo. Non è un caso che l’adesione all’iniziativa sia stata elevatissima. C’è un senso di comunità fortissimo in questa categoria. E la dimostrazione viene offerta ogni giorno. La stessa bella operazione l’abbiamo fatta col Comune di Bologna, distribuendo decine di migliaia di mascherine».
MILA SALVINI Fenagi
«I giornalai in questo periodo sono sempre stati in prima linea. Anche nel momento più duro del lockdown gli edicolanti si sono resi più che disponibili. E la stessa cosa è avvenuta adesso. Temevamo un po’ di opposizione da parte della categoria, per problemi di spazio o di eccessivo impegno, invece abbiamo ricevuto tantissime adesioni. Siamo contenti e orgogliosi del nostro ruolo sempre più centrale».
ANDREA INNOCENTI Presidente Snag
«Una grande opportunità. Siamo felici di servire i cittadini attraverso le rivendite di giornali, luoghi facilmente accessibili dove, senza code, le persone potranno ritirare le mascherine. La nostra rete di vendita è preziosa. Da noi si acquistano giornali e riviste, si possono ritirare pacchi e spedire fax. L’augurio è che più cittadini si riavvicinino alle edicole. Inoltre in questi tempi abbiamo notato un ritorno all’acquisto dei quotidiani».
LORENZO MANTOVANI Casmon
«Siamo davvero contenti di poter svolgere questo servizio così utile per i cittadini. Come Casmon guardiamo con assoluto favore alla novità. Tutti i giorni riforniremo le edicole e quindi non ci sarà il rischio di fare dei viaggi a vuoto. Oltretutto, i punti vendita sono collegati con noi in tempo reale e, quindi, in caso di bisogno possiamo intervenire tempestivamente laddove sia necessario».
ALESSANDRO ZAMPARELLI SD Siena Zamparelli
«Un’operazione molto importante che risolve uno dei problemi più sentiti in questo complicatissimo periodo. Ci riempie d’orgoglio il fatto che le rivendite di giornali sostituiranno le farmacie nella consegna ai cittadini delle mascherine. Siamo stati subito favorevoli all’iniziativa. Quando c’è bisogno, gli edicolanti non si tirano mai indietro. Il lockdown ha avuto se non altro il pregio di evidenziare la loro centralità».
LUCA SANTINI «Masini e Santini»
«Riusciremo in tutto a distribuire un milione di mascherine al giorno in tutta la regione. Abbiamo subito dato pieno appoggio a questa ottima iniziativa. Giustamente, la Regione Toscana ha deciso di fare affidamento sul canale, molto capillare, delle edicole, che si sono confermate supporto essenziale per i cittadini. Ringraziamo anche la Nazione che ha dato un input fondamentale per la buona riuscita dell’operazione».
CARLO BERNABEI Martini Dumas
«Un’iniziativa senza dubbio positiva. Finalmente le povere edicole, fino a poco tempo fa bistrattate, hanno ritrovato la loro centralità. Sono tornate a essere luogo di aggregazione e di incontro, un punto di riferimento fondamentale per la popolazione. L’augurio è che grazie alla consegna delle mascherine si riconquistino anche nuovi lettori. La carta stampata è sinonimo di qualità, di notizia verificata e commentata».
GABRIELLA GIORGI Agenzia distribuzione
«Per fortuna troveremo le mascherine nelle edicole, visto che il servizio nelle farmacie non sempre ha funzionato al meglio. Le edicole, non dimentichiamolo, ci sono sempre state nel momento del bisogno. Non hanno mai chiuso. È bello rivedere tante persone avvicinarsi nuovamente alle rivendite di giornali. Ecco, trovare lì le mascherine sarà un motivo in più per affacciarsi dall’amico edicolante».