Toscana, 23 marzo 2020 - E’ iniziata questa mattina la prima consegna di dispositivi di protezione per gli ospiti delle Rsa dell’Azienda Usl Toscana centro. Si tratta di 9.000 mascherine fornite dalla Regione Toscana e 13.500 dalla Protezione civile per un totale di 22.500. Sono 6.273 i posti letto a disposizione nelle 127 RSA dell’Azienda Sanitaria, nei dettagli per le otto Zone Distretto: Val di Nievole: 5 strutture con 208 posti letto Pistoia: 9 strutture con 432 posti letto Prato: 18 strutture con 785 posti letto Firenze Sud Est: 18 strutture con 1.049 posti letto Firenze Nord Ovest: 15 strutture con 645 posti letto Mugello: 11 strutture con 617 posti letto Firenze. 35 strutture con 1687 posti letto Empoli: 16 strutture con 850 posti letto
“L'Azienda ha immediatamente dato attuazione alle indicazioni della Regione Toscana per supportare il livello di assistenza rivolto alle persone più fragili, come gli anziani in RSA, ha spiegato la dottoressa Rossella Boldrini, direttore dei servizi sociali dell’Azienda sanitaria. La procedura "Disposizioni generali emergenza coronavirus per le RSA e strutture sociosanitarie", elaborata dal coordinamento Maxiemergenze e da questa direzione, é stata diffusa alle maggiori associazioni dei gestori delle RSA e alle centrali cooperative e stiamo provvedendo alla diffusione capillare a tutte le RSA del territorio della ASL Toscana Centro. Anche i soggetti rappresentativi suddetti sono stati coinvolti nelle fasi di costruzione della procedura, in modo che i comportamenti indicati siano condivisi. E’ massimo l’interesse a promuovere buone pratiche e comportamenti corretti in tutte le strutture. Faremo un monitoraggio attento giorno dopo giorno dopo giorno. La distribuzione dei presidi di protezione avverrà attraverso i direttori delle otto Zone Distretto ”. A livello aziendale è stata costituita una Task force per l’organizzazione degli approvvigionamenti e delle consegne settimanali delle mascherine. La Task force, composta da medici dello staff della direzione sanitaria, Marco Brogi e Mauro Romilio, oltre ai rappresentanti del Dipartimento Infermieristico, Rosaria Raffaelli e Marco Alaimo; provvede alla distribuzione dei dispositivi di protezione necessari ai ricoverati ed agli operatori sanitari degli ospedali, degli ambulatori, delle strutture residenziali e in tutte le strutture dove si rilevi la necessità, compreso le Carceri. Tutto il lavoro è stato condiviso e coordinato con la struttura Maxi emergenze ed eventi di carattere straordinario dell’Azienda sanitaria che ha elaborato apposite linee guida.