MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Matrimoni, Italia maglia nera in Europa. E aumentano i divorzi

Il tasso di divorzio per 10mila abitanti vede in testa la Liguria

Sposi

Genova, 26 giugno 2023 - A livello europeo, l'Italia è ancora uno dei Paesi dove ci si sposa meno, mentre in alcune regioni i divorzi sono in aumento. A fronte di un valore medio nazionale di 14,1, il tasso di divorzio per 10mila abitanti, vede in testa alla graduatoria Sardegna (17,4) e Liguria (16,9), mentre agli ultimi posti si collocano Basilicata (10,5) e Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen (11,1). È quanto si sottolinea nella pubblicazione web dell'Istat 'Noi Italia', che offre una selezione di oltre 100 indicatori statistici sulla realtà del nostro Paese.

Nel 2021, il numero di matrimoni celebrati è in netta ripresa rispetto all'anno precedente, in cui molte coppie erano state costrette a rinviare le proprie nozze, per effetto di un periodo di sospensione delle cerimonie civili e religiose, dovuto alla pandemia da Covid-19. Il quoziente di nuzialità, che nel 2020 era pari a 1,6 matrimoni per mille abitanti, torna allo stesso valore registrato nel 2019 (3,1).

La crescita del quoziente di nuzialità è generalizzata e si manifesta in maniera più evidente nelle Regioni del Mezzogiorno. Il valore più alto dell'indicatore si registra in Calabria (4,3 per mille), mentre Umbria, Sardegna e Provincia Autonoma di Trento presentano il valore più basso (2,4 per mille).

Nel 2021, le separazioni sono state complessivamente 97.913 (+22,5% rispetto al 2020). Nello stesso anno, i divorzi sono stati 83.192, il 24,8% in più rispetto al 2019 e il 16,0% in meno, nel confronto con il 2016, anno di massimo relativo (99.071 divorzi), legato all'entrata in vigore (a maggio 2015) della legge sul ''divorzio breve''. Nel 2021, il tasso di separazione per 10mila abitanti (16,6 a livello nazionale) raggiunge il valore massimo in Campania (20,0), seguita da Sicilia (19,3) e Lazio (18,5), e il minimo nella Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen (10,8).