Livorno, 6 dicembre 2024 - Alla presenza del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si svolgerà a Livorno domani, sabato 7 dicembre, la cerimonia di consegna alla Marina Militare della nave Trieste, la più grande unità navale costruita in Italia dal dopoguerra. L’evento, che si terrà all’interno del porto,al molo Italia alle 10,30, coinciderà con il giuramento solenne degli allievi della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno.
La nave è già arrivata nel porto labronico ed è attraccata al Molo Italia. Varata il 29 maggio 2019 a Castellammare di Stabia e successivamente trasferita allo stabilimento Fincantieri di Muggiano alla Spezia), la nave è per molti aspetti prototipica e rappresenta la prima unità del suo genere nella cantieristica navale nazionale. La Nave Trieste ha dimensioni imponenti, con lunghezza fuori tutto di circa 245 metri e ponte di volo lungo circa 230 metri, con larghezza di 36 metri, pescaggio di 7,2 metri, con dislocamento di 38.000 tonnellate a pieno carico. L’apparato motore in configurazione CODLOG ( Combined Diesel Or Gas) è costituito da due turbine a gas Rolls Royce MT30, da due motori diesel MAN 20V32/44CR e da due propulsori elettrici. La Nave Trieste può raggiungere una velocità superiore ai 25 nodi con autonomia prevista di 7.000 miglia marine a 16 nodi e persistenza in mare di 30 giorni.
L’equipaggio è formato da 460 uomini compreso il personale per le operazioni di volo e da 604 uomini del comando complesso e della forza da sbarco. L’unità ha una capacità anfibia costituita da quattro Landing Craft Mechanized LCM 23, costruiti dal Cantiere Navale Vittoria, che possono trasportare dal bacino interno alla nave sino alla battigia mezzi terrestri del peso sino a 65 tonnellate. Completano le dotazioni nautiche 2 Fast Assault Craft Baglietto Navy FFC15 nonché quattro RHIB da 7,1 e 9,3 metri.
Cospicua è la capacità aeromobile esprimibile, con l’hangar capace di contenere sino a 14 velivoli in diverse combinazioni, con otto spot di decollo per elicotteri sul ponte di volo. Il Combat Management System (CMS) avrà a disposizione i dati del Dual Band Radar (DBR) che opera in banda X e C e del radar a lunga sorveglianza che opera in banda L. Il Trieste per le operazioni con gli F-35B riceverà, come è stato per il Cavour, un Joint Precision Approach and Landing System (JPALS), un sistema basato sul segnale GPS relativo alle navi che fornisce alle portaerei ed alle navi d’assalto anfibie capacità di avvicinamento ed atterraggio di precisione, sorveglianza ed allineamento inerziale via etere in tutti gli ambienti meteorologici e di missione. Maurizio Costanzo