REDAZIONE CRONACA

Matteo Falcinelli arrestato a Miami, si muove la politica. Tajani sollecita Washington, l’ambasciata Usa: “Abbiamo visto i report”

La nota della Farnesina: il console generale a Miami ha sottolineato l’inaccettabilità dei trattamenti che il giovane ha subìto. i Giuristi democratici: “È stato torturato”. Amnesty: “Trattamento illegale e immotivato”. Antoniozzi (Fdi): “Nessuna democrazia si comporta così”

Roma, 5 maggio 2024 – Quello che è accaduto a Miami a Matteo Falcinelli (qui il video esclusivo delle violenze), studente di Spoleto di 25 anni arrestato e ‘incaprettato’ in cella per 13 minuti, muove inevitabilmente la politica. 

Dall'inizio della vicenda il consolato generale d'Italia a Miami sta seguendo il caso. Il console generale a Miami, afferma una nota della Farnesina, ha sottolineato con le autorità locali l'inaccettabilità dei trattamenti che il giovane ha subito. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha già fatto sollecitare la massima attenzione al caso dell'ambasciatore Usa in Italia Jack Markell, ricordando che il Governo italiano segue doverosamente ogni caso di detenzione di cittadini italiani all'estero. Alla richiesta di informazioni sul caso Falcinelli, l’ambasciata Usa a Roma risponde al momento così: “Abbiamo visto i report, rimandiamo alle autorità italiane”.

“Questa vicenda necessita di essere immediatamente approfondita e chiarita dalla Farnesina con le autorità diplomatiche degli Stati Uniti a Roma. Le immagini della tortura di un nostro connazionale da parte delle autorità di un Paese amico e alleato sono assolutamente inaccettabili e richiedono rapidamente un passo formale da parte del governo. Presenterò questa mattina stessa un'interrogazione al ministro Antonio Tajani", aveva annunciato stamani il responsabile Esteri di Italia viva, Ivan Scalfarotto.

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"Le immagini dell’arresto brutale dello studente italiano Matteo Falcinelli, legato mani e piedi e lasciato a terra a faccia in giù dalla polizia di Miami lasciano senza parole: è evidente che non si è trattato di una normale procedura di arresto ma di una grave violazione dei diritti di un nostro connazionale che ha subito una vera e propria tortura. Talmente grave che sto presentando una interrogazione urgente al ministro degli Esteri Tajani perché venga alla Camera a riferire. Il governo non nasconda la testa sotto la sabbia come nel caso Salis e intervenga immediatamente", ha affermato il segretario di Più Europa Riccardo Magi. 

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Interviene anche Amnesty International Italia, con il portavoce Riccardo Noury che scrive su Twitter: "Immobilizzare per lungo tempo, mediante una tecnica che causa intenso dolore, una persona che evidentemente in quel momento non può costituire alcuna minaccia, è un trattamento illegale, che non trova alcuna giustificazione di sicurezza”.

"Esistono delle regole internazionali sui diritti umani che non possono essere violate nè in Italia, nè in Europa e nemmeno negli Stati Uniti: vige il principio universale del divieto di trattamenti inumani e degradanti e non ci sono dubbi che l'incaprettamento al quale è stato sottoposto negli Usa lo studente italiano Matteo Falcinelli sia stata una brutale tortura, una delle pratiche più crudeli e antiche di tortura”, sottolinea l'avvocatessa Aurora D'Agostino, la vice presidente dell'associazione 'Giuristi democratici’ che è osservatrice internazionale, per conto del network europeo 'Eldh' di giuristi attenti ai diritti umani, al processo in corso a Budapest nei confronti di Ilaria Salis.

"Uniamo anche la nostra alle tante voci che hanno espresso sdegno per le violenze gravissime cui è stato sottoposto da parte di agenti di polizia di Miami il giovane studente italiano Matteo Falcinelli, originario di Spoleto. Violenze inammissibili, che violano elementari diritti umani. Che non debbono accadere mai e tanto più in un Paese democratico. È giusto che il Governo italiano faccia sentire forte la sua protesta alle autorità statunitensi, il sostegno a Matteo e alla sua famiglia in questo momento e riferisca al più presto al Parlamento. Siamo vicini al giovane, ai suoi familiari e ringraziamo giornalisti e giornali - a partire da La Nazione-QN - che hanno reso pubblica e dato rilievo alla vicenda ", le parole del senatore Walter Verini, segretario della Commissione Giustizia e Capogruppo Pd in Antimafia.

"Nessuno Stato liberale e democratico può arrestare un uomo e incaprettarlo. Nemmeno se fosse il criminale più pericoloso del mondo e noi, giustamente, non lo abbiamo fatto con Messina Denaro, Riina e Provenzano… – afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi - La differenza tra lo Stato democratico e la criminalità è proprio questa. E per questo le democrazie rifiutano la pena di morte e si danno come compito quello di una carcerazione umanitaria. Bene ha fatto il nostro governo a chiedere spiegazioni alle autorità statunitensi”.

"Seguiamo la vicenda da vicino e continueremo a seguirla", sostiene il parlamentare di FdI, Andrea Di Giuseppe, che, nei giorni scorsi, insieme al console, ha incontrato lo studente umbro Matteo Falcinelli e la madre Vlasta Studenticova. "Vivo a Miami da 22 anni, per quella che è mia conoscenza diretta, la polizia di Miami opera nella correttezza e nel rispetto delle leggi. Le drammatiche immagini del video evidenziano un comportamento eventualmente scorretto, ma di due agenti, non della polizia in generale che, sono convinto, se ci sono le basi legali, provvederà anche autonomamente ad accertare verità e responsabilità" aggiunge ancora il parlamentare. "Al ragazzo e alla madre ho espresso la nostra vicinanza e la massima disponibilità qualora volessero avanzare un'azione legale una volta conclusa la vicenda penale, a seguire il caso, sempre nel rispetto delle leggi locali". 

“Le immagini e le notizie del disumano trattamento della polizia di Miami ai danni di Matteo Falcinelli sono sconvolgenti. A lui e alla sua famiglia esprimo piena solidarietà e sostegno. Il governo italiano attraverso il Ministero degli Esteri faccia al più presto chiarezza e condanni atti che calpestano dignità e diritti di un nostro concittadino", scrive la vicepresidente della Camera dem, Anna Ascani.

“Stiamo monitorando la situazione e nelle prossime ore cercherò di mettermi in contatto con i genitori per comprendere meglio i contorni di quanto accaduto al ragazzo”: così all'ANSA il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti.

L'arresto del 25enne e le scene di violenza sono state riprese dalle bodycam indossate dagli agenti, che il legale americano di Falcinelli è riuscito ad ottenere dalla procura solo il 12 aprile nell'ambito del processo, di fatto terminato con l'ammissione al PTI (Pre trail intervention), una sorta di programma rieducativo. Adesso la famiglia vuole sporgere formale denuncia per gli abusi, le dichiarazioni non corrispondenti alla verità e rese sotto giuramento, l'arresto illegittimo e le torture subite dal giovane e appellarsi al Quarto emendamento.