Firenze, 18 aprile 2024 – Dedica per Mattia Giani da parte di Gianluca Mancini, giocatore della Roma, durante Roma-Milan, ritorno dei quarti di finale di Europa League. Mancini ha indossato una maglietta con scritto “Ciao Mattia per sempre con noi” sul davanti, mentre sul dietro c'erano i nomi dei familiari più stretti di Mattia Giani, tra cui il padre Sandro e la madre Debora, il fratello Elia, la sorella di Mancini Arianna e Sofia, la fidanzata di Mattia Giani. Oltre alla frase “Forza, siamo con voi”.
Gianluca Mancini è cognato di Mattia Giani. La sorella del giocatore giallorosso e il fratello del compianto calciatore del Castelfiorentino United, fratello che gioca anche lui a calcio, nel Legnago, sono fidanzati.
La notizia arrivata lunedì, il giorno della morte di Mattia Giani, ha comprensibilmente lasciato nello sconforto anche tutta la famiglia Mancini. Da subito il vice capitano della Roma aveva scritto una dedica a Giani su Instagram, postando una foto che li ritraeva insieme.
E’ stato proprio Mancini a segnare il primo gol dei quarti di finale di ritorno tra Roma e Milan. Dopo il gol ha mostrato la maglia in diretta. E’ un periodo molto importante sportivamente parlando per Mancini, che ha segnato anche il gol decisivo dell’ultimo derby Roma-Lazio. Ma questo gol al Milan ha qualcosa di speciale. La dedica è stata tutta per il cognato e amico.
Durante l’esultanza, Mancini ha portato li occhi al cielo lanciando un bacio.
Al termine della gara, in lacrime ai microfoni di Sky ha dichiarato: “Mi fai commuovere. Mia sorella e la famiglia di Mattia soffrono ma ho voluto fare questa maglietta per dargli forza anche se ce l’hanno. Gli è crollato il mondo addosso ma si rialzeranno”. E su Rai Sport ha aggiunto: “Purtroppo è successo quello che è successo, è una dedica per Mattia Giani, per la sua famiglia, per Elia, per Arianna, Sofia, Sandro, Debora che in questo momento stanno veramente soffrendo. Ho passato dei giorni a pensare a loro e so che un aiuto me lo ha dato anche Mattia. Ho fatto questo gesto per dare un piccolo aiuto, un po' di forza per loro".
Vanno avanti intanto le indagini sulla morte del ragazzo. Il malore è avvenuto domenica a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, durante la gara di Eccellenza tra il Lanciotto Campi, la squadra di casa, e il Castelfiorentino United, il team dello sfortunato giovane.
Crollato in campo al 14’ del primo tempo. E’ morto il giorno dopo all’ospedale di Careggi. La procura ha aperto un fascicolo per capire se la macchina dei soccorsi ha funzionato. Al campo non c’era ambulanza, arrivata diversi minuti dopo dalle chiamate fatte dallo stadio.