Firenze, 3 gennaio 2025 – La struttura della Medicina nucleare dell’ospedale fiorentino di Careggi è stata oggetto di un'importante azione di rinnovamento e potenziamento tecnologico. Tra le novità nuove macchine ad alta tecnologia e una radiofarmacia che consentirà all'ospedale di produrre internamente i medicinali radioattivi per la diagnosi e la cura dei tumori.
Il rinnovamento della struttura è stato avviato nel 2022 con la messa in funzione della nuova Pet/Ct digitale con sei anelli di detezione, e completata nel 2024 con l'installazione di due Spect/Ct finanziate con i fondi del Pnrr. Il valore tecnologico dell'investimento per l'installazione della Pet/Tc, in locazione per otto anni con lavori di posa in opera, è pari a 5,9 milioni di euro, mentre il finanziamento Pnrr utilizzato per l'acquisto delle due Spect/Ct complete dei relativi accessori è pari a 1,2 milioni di euro.
La Pet/Tc è uno strumento avanzato che fornisce dati fondamentali per diagnosticare le lesioni tumorali, in tempi ridotti, con basse emissioni di radiazioni e un sofisticato sistema capace di sincronizzare l’acquisizione delle immagini con gli atti respiratori del paziente. Il sistema digitale per Pet/Tc di Careggi aiuta a raggiungere eccellenti risultati clinici riducendo al contempo sia il dosaggio che il tempo di scansione, ottenendo una quantificazione precisa ed accelerando la ricerca all’interno delle strutture anatomiche.
All’inaugurazione ufficiale avvenuta oggi, venerdì 3 gennaio, il presidente della Regione Eugenio Giani ha affermato: “Il rinnovamento tecnologico della Medicina nucleare di Careggi è un segnale importante di crescita e sviluppo del Servizio sanitario toscano che vogliamo sottolineare. Nonostante le difficoltà del quadro economico generale, la Toscana continua a investire per la salute dei cittadini garantendo i massimi livelli assistenziali, con particolare attenzione alla cura dei tumori e delle patologie più gravi”.
“Grazie ai finanziamenti della Regione e all'impiego, nei tempi previsti, dei finanziamenti Pnrr – commenta Daniela Matarrese, direttore generale di Careggi – la nostra Azienda risponde con le tecnologie più innovative alla domanda di salute dei cittadini in un ambito dell'oncologia ad alto impatto assistenziale”.
Per Alessandra Petrucci, rettrice dell'Università degli studi di Firenze, l'investimento tecnologico dell'Azienda ospedaliero-universitaria “consente di rilanciare la ricerca in questo specifico ambito delle malattie oncologiche, aprendo nuove opportunità nella didattica specialistica, in un settore fra i più complessi e promettenti delle scienze biomediche”.