Tempesta di calore, le città da bollino rosso. Cosa accadrà nei prossimi giorni

In alcune località si batterà addirittura il caldo dell'estate 2003

In alcune località si batterà addirittura il caldo dell'estate 2003

In alcune località si batterà addirittura il caldo dell'estate 2003

Firenze, 18 luglio 2023 – Una vera e propria tempesta di calore quella che si sta abbattendo, oramai da giorni, sulla Toscana e sull’intera Penisola. L'ondata di caldo africano sta raggiungendo il picco massimo

Battuto ogni record di caldo 

In questa giornata potrebbero crollare alcuni primati storici. Il meteorologo Antonio Sanò conferma che una delle città, la più importante in Italia, che quasi sicuramente batterà il suo precedente record di caldo (+40.7°C nel giugno 2022) sarà Roma con i 42°-43°C previsti. "Non a caso pure il Times - continua Sanò - mi ha interpellato per chiedere informazioni sugli sviluppi su Roma definendola Infernal City". I

ll gran caldo, spesso afoso, sarà infernale anche sulle altre città italiane. In alcune località si batterà addirittura il caldo dell'estate 2003. Per fare qualche esempio sia oggi che domani si potranno raggiungere i 38-40°C al Centro-Nord come a Padova, Bologna, Rovigo, Ferrara, Mantova, Pavia, Alessandria e poi a Firenze, Arezzo, Frosinone, Isernia, Campobasso.

Qualche temporale, ecco dove

In presenza dell'anticiclone Caronte le previsioni sono piuttosto facili da fare e infatti il sole sarà prevalente e la nuvolosità davvero scarsa, occasionale e più diffusa soltanto sui confini alpini dove tra l'altro un velocissimo temporale di calore ci potrà sempre scappare.

Occhio all’afa

Ma non sarà solo il caldo a rendere "feroce" questa tempesta di calore, ma anche l'afa, provocata dagli elevati tassi di umidità che faranno peggiorare il disagio fisico. Un disagio particolarmente pericoloso per le persone fragili come anziani e bambini o persone con problemi respiratori e cardiovascolari.

Notti tropicali

Al calar del sole e fino alle ore prossime alla mezzanotte le temperature continueranno a mantenersi piuttosto alte con valori prossimi ai 30 gradi, soprattutto nelle grandi città. Su gran parte dei centri abitati italiani si vivranno quindi le notti tropicali, ovvero quando la temperatura minima non scende mai sotto i 20 gradi.

Quando finirà l’ondata di calore

Finirà questa super ondata di caldo? Gli ultimi aggiornamenti indicano una smorza dal calore africano a partire da giovedì e venerdì, ma soltanto al Nord. Da questi giorni infatti l'anticiclone africano Caronte perderà potenza e permetterà l'arrivo di violenti temporali che dapprima colpiranno le Alpi e poi anche alcune zone della Pianura Padana. Al Sud invece il caldo aumenterà ulteriormente.

Cosa accadrà nei prossimi giorni

Nei prossimi giorni caldo in attenuazione al Nord dove dovrebbero arrivare temporali in particolare sui settori alpini. Gli ultimi aggiornamenti del Centro meteo italiano mostrano una lieve flessione delle temperature con l'arrivo del weekend ma potrebbe essere solo temporanea.

Diversi modelli confermano per la prossima settimana un ulteriore aumento del caldo a causa di una nuova espansione dell'anticiclone africano verso il Mediterraneo, rinfrescata probabilmente non prima di fine mese. 

Grande caldo in Umbria

Giornata di grande caldo oggi in Umbria. Le temperature potrebbero salire oltre i 40 gradi, con punte di 41-42 nell'Orvietano e nella Media valle del Tevere. Intanto questa mattina, alle  9, i termometri registravano già 28-29 gradi in varie zone dell'Umbria, tra cui Perugia, oggi una delle città italiane contrassegnate dal bollino rosso del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio per tutta la popolazione. Temperature già vicine ai 30 gradi in mattinata anche a Terni e Città di Castello. L'ondata di calore proseguirà anche nella giornata di domani e di giovedì stando alle previsioni meteorologiche del Centro funzionale della Protezione civile e di altri istituti. A iniziare da venerdì¬ le temperature potrebbero abbassarsi di qualche grado, ma non sono previste precipitazioni.

Ricoveri per il caldo in Toscana

«Nei nove pronto soccorso dell'Asl Toscana centro stiamo registrando un aumento del 10% circa degli accessi riconducibile all'ondata di caldo». Lo fa sapere Gianfranco Giannasi, direttore area Emergenza urgenza della Asl Toscana centro che, ricorda, conta circa 100.000 di accessi al giorno nei nove pronto soccorso del territorio. «Rispetto agli anni passati - aggiunge - non sta andando male perché c’è¨ più consapevolezza dei rischi e quindi più prevenzione. Non si tratta, come si potrebbe pensare, soprattutto di anziani, sono anche persone giovani. Registriamo per esempio molti turisti stranieri che si rivolgono al pronto soccorso di Santa Maria Nuova, in centro a Firenze.

Bollino rosso a Firenze

Guardia altissima in Toscana per l'ondata di calore che si sta scatenando in queste ore in buona parte del Paese. Allerta di codice rosso per ondate di calore oggi e mercoledì a Firenze. Previste temperature con punte oltre i 40 gradi in molte zone della Toscana. Il governatore Eugenio Giani dà conto di alcune temperature da record registrate ieri: 40 gradi a Scansano (Grosseto), 38 a Firenze, 37,4 sul Monte Pisano. 

Previsioni meteo Toscana

Previsioni meteo a cura del consorzio Lamma

Martedì 18 luglio: sereno o poco nuvoloso con modesti addensamenti di tipo basso nella prima parte del mattino sul Vardarno Inferiore. Venti: deboli di brezza. Mari: calmi o poco mossi. Temperature: in aumento le massime con punte fino a 40 gradi e localmente oltre in Maremma, su senese e aretino.

Mercoledì 19 luglio: sereno o poco nuvoloso per transito di velature. Venti: deboli di brezza. Mari: poco mossi o quasi calmi. Temperature: quasi stazionarie molto oltre la media con punte fino a 40 gradi o localmente superiori.

Giovedì 20 luglio: sereno o poco nuvoloso. Addensamenti pomeridiani in Appennino. Venti: deboli occidentali. Mari: poco mossi con moto ondoso in aumento. Temperature: in lieve calo le massime, ma ancora molto superiori alle medie.

Venerdì 21 luglio: sereno o poco nuvoloso con debole sviluppo di nubi termoconvettive pomeridiane su rilievi e zone interne. Venti: deboli di brezza. Mari: tra poco mossi e mossi. Temperature: minime in lieve calo e massime quasi stazionarie ma superiori alle medie stagionali.