Meteo, ultime ore di maltempo in Toscana. Poi cambia tutto: torna l’anticiclone africano

Il consorzio Lamma: “La seconda parte del mese si annuncia meno piovosa e con un riallineamento delle temperature ai valori medi stagionali”

Ottobrata in arrivo

La seconda metà del mese dovrebbe essere caratterizzata dalla classica ottobrata

Firenze, 10 ottobre 2024 – La perturbazione che sta interessando la Toscana, e il resto della Penisola, in queste ore è destinata a lasciare spazio a un miglioramento già dal tardo pomeriggio di oggi, 10 ottobre. A dirlo sono i meteorologi del Lamma. Il miglioramento proseguirà anche durante il fine settimana, “che si preannuncia discreto, sebbene non completamente soleggiato”.

Le temperature rimarranno miti per il periodo, con minime attese intorno ai 10 gradi, o leggermente inferiori nelle vallate interne, e massime che si attesteranno tra i 22 e i 23 gradi; un lieve rialzo rispetto ai 20-21 gradi attuali.

Nonostante il miglioramento, il fine settimana non sarà completamente sereno: Lamma prevede infatti nebbie e nubi basse. Tuttavia, le piogge sembrano scongiurate, fatta eccezione per qualche isolato rovescio domani, venerdì 11 ottobre, localizzato principalmente sull'Appennino. Nel complesso, sabato e domenica saranno giornate con tempo stabile e relativamente asciutto.

Guardando alla prossima settimana, c'è ancora una certa incertezza, fanno sapere dal consorzio Lamma. La perturbazione attualmente situata sulla Spagna non dovrebbe interessare il nostro Paese, che dunque dovrebbe rimanere sotto l'influsso di tempo stabile e temperature miti, se non superiori alla media stagionale. È possibile, sempre secondo il Lamma, che arrivi, all’inizio della prossima settimana, la tanto attesa "ottobrata", ovvero un periodo di clima stabile e soleggiato tipico di ottobre.

Ad ogni modo, la seconda parte del mese si annuncia meno piovosa e con un riallineamento delle temperature ai valori medi stagionali. Verso la fine del mese, però, è atteso il ritorno di condizioni più autunnali, con temperature più fresche e un possibile aumento dell'instabilità atmosferica.