Monica Pieraccini
Cronaca

Careggi sul podio dei migliori ospedali italiani. Le altre strutture in Toscana: la classifica

L’analisi annuale di Agenas: l’ospedale fiorentino secondo insieme all'azienda ospedaliera universitaria delle Marche e dopo l’Humanitas di Rozzano

Sanità: le eccellenze in Toscana

Sanità: le eccellenze in Toscana

Firenze, 29 ottobre 2024 – L’ospedale Careggi di Firenze è stato riconosciuto come una delle tre migliori strutture ospedaliere italiane nel Programma nazionale esiti (Pne) 2024, un progetto annuale di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che valuta la qualità e l’efficienza delle strutture sanitarie pubbliche e private.

Careggi è risultata sul podio insieme all'Humanitas di Rozzano e all'ospedale di Ancona. Il Programma nazionale esiti 2024, che si basa sui dati 2023, ha sottolineato Domenico Mantoan, direttore generale Agenas, “non è una classifica, non dà premi o punizioni, ma vuole generare una positiva competizione tra aziende ospedaliere”. Per il terzo anno consecutivo l'Humanitas di Milano si conferma eccellenza, con livelli altissimi nelle 7 aree cliniche prese in esame dal report. Ci sono poi due ospedali pubblici a pari merito, l'Azienda ospedaliera di Ancona e appunto Careggi di Firenze. L'Ao di Ancona era nei primi posti anche lo scorso anno, ma ha fatto un notevole balzo in avanti e in tutte le 7 aree ha risultati di eccellenza. “La sorpresa è Careggi, azienda ospedaliero-universitaria - ha dichiarato Mantoan - che ha fatto grandi investimenti e i risultati si vedono". 

I parametri di valutazione

Il Pne 2024 ha analizzato l’attività assistenziale di 1.363 ospedali, valutandoli su 205 indicatori, di cui 180 relativi all’assistenza ospedaliera e 25 all’assistenza territoriale. I risultati coprono sette principali aree cliniche: cardiocircolatoria, neurologica, respiratoria, chirurgia generale, chirurgia oncologica, nefrologia, gravidanza e parto, e l’area osteomuscolare.

Area cardiocircolatoria

Per quanto riguarda l’intervento di angioplastica coronarica entro 90 minuti nei pazienti con infarto Stemi, l’Ospedale del Cuore Pasquinucci di Massa Carrara si posiziona tra le migliori strutture italiane, con l’85% dei casi trattati entro i tempi previsti. Il Pasquinucci, specializzato in cardiologia, evidenzia l’efficacia della rete toscana di intervento rapido in caso di infarto acuto.

Area muscolo-scheletrica

L’Ospedale Versilia di Lucca è tra le eccellenze italiane per la tempestività degli interventi per frattura del femore operati entro 48 ore dal ricovero. Questo parametro è considerato cruciale per la valutazione dell’efficienza in ambito traumatologico, e l’Ospedale Versilia ha mantenuto altissimi standard negli ultimi quattro anni, superando il target di interventi rapidi stabilito dal decreto ministeriale 70.

Area oncologica

L’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa è una delle sole dieci strutture italiane a raggiungere volumi di interventi superiori a 50 l’anno per il carcinoma al pancreas, una delle patologie oncologiche più complesse da trattare. Inoltre, Pisa registra un elevato volume di interventi chirurgici per carcinoma del colon, secondo tumore maligno in Italia per numero di ospedalizzazioni. 

Area perinatale: criticità nei punti nascita

Il Pne ha rilevato una persistente variabilità tra i punti nascita italiani. Molti centri toscani hanno volumi di attività inferiori ai 500 parti annui, al di sotto della soglia minima prevista dall’accordo Stato-Regioni del 2010 per garantire la sicurezza e l’appropriatezza clinica. La Toscana, nonostante alcune eccellenze, presenta ancora una rete frammentata di punti nascita che potrebbero beneficiare di una razionalizzazione.

Bypass aorto-coronarico

Careggi, insieme ad altre strutture di rilievo, mantiene un’elevata qualità negli interventi di bypass aorto-coronarico, con un volume di interventi ben al di sopra della soglia di 200 annui stabilita dal decreto ministeriale 70. Questo traguardo, insieme alla riduzione progressiva della mortalità a 30 giorni, posiziona Careggi tra i centri di eccellenza per la cardiochirurgia.