Perugia, 23 settembre 2022 - Ha creato panico in chiesa uno straniero, classe 1981. In evidente stato di alterazione psicofisica, il balordo urlava e inveiva contro i fedeli, che hanno dovuto chiamare la Polizia. E' successo al tempio di san Michele Arcangelo, a due passi dal centro storico. Quando gli agenti sono arrivati, l’uomo mentre si aggirava tra le panche. Alla vista dei poliziotti, ha iniziato di nuovo ad urlare e ad inveire contro i fedeli, colpevoli, secondo il 41enne, di aver chiamato gli agenti. Nonostante i ripetuti inviti degli operatori ad abbassare il tono della voce e ad avere rispetto del luogo di culto, l’uomo ha proseguito con la propria condotta molesta, spaventando le persone che si trovavano nella chiesa. Dopo averlo allontanato per procedere alla sua identificazione, gli agenti lo hanno accompagnato in Questura: dagli accertamenti, è emerso che il 41enne, oltre ad essere gravato da numerosi precedenti per furto – anche in luogo di culto – era destinatario di un rintraccio per notifica di alcuni atti. Dopo le attività di rito, l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di turbamento di funzioni religiose.
CronacaUrla e minacce durante la messa: semina il panico in chiesa. Denunciato