REDAZIONE CRONACA

Cure2Children: anche il mondo del volontariato di Greve mobilitato per salvare i bambini

Una serata per sostenere i progetti portati avanti da Cure2Children in Camerun, a favore dei bambini malati di tumore

Un momento della serata dedicata a Cure2Children

Un momento della serata dedicata a Cure2Children

Firenze, 4 dicembre 2022- Erano oltre 130 le persone presenti alla cena solidale promossa da Cure2Children venerdì sera, con lo scopo di raccogliere fondi a favore del progetto che la Fondazione porta avanti in Camerun per la cura di bambini malati di tumore.

A partecipare all'allegra serata a base di pizza allestita al Giardino di strada di Strada in Chianti sono stati alcuni dei testimonial dell'Associazione tra cui Silvia Belli, campionessa mondiale di nuoto e Alessandro Sereni campione di Karate, e l'amico campione italiano di nuoto Matteo Restivo.

Insieme a loro tanti amici e sostenitori di Cure2Children, tra i quali anche numerosi rappresentanti del mondo del volontariato e dell'associazionismo locale, tra cui l'Associazione di Volontariato Grevigiano di Greve in Chianti, la Croce Rossa - Comitato di Bagno a Ripoli, una rappresentanza della Croce Rossa di Greve in Chianti, e il Gruppo Interaziendali Donatori di Sangue che da tempo sostiene la Fondazione. Presente anche la Virtus Buonconvento, la squadra di nuoto dove milita Silvia Belli.

A movimentare la serata la lotteria ricca di premi offerti dal Pastificio Fabbri di Strada in Chianti, dalla Fattoria Poggio a Capponi di Montespertoli, dalla Ferramenta del Chianti di Greve in Chianti, da Snoopy e dalla Formicola di Greve in Chianti.

“Dal 2007 – spiega Marco Pratesi, fundraiser della Fondazione - Cure2Children opera direttamente in realtà a basso e medio reddito, dove ha reso possibile la cura di migliaia di bambini con malattie oncoematologiche. Il dott. Faulkner, coordinatore medico della Fondazione, e il dott. Bernard Frederic sono stati invitati nella città di Youndè nel giugno di quest’anno, dove hanno proposto una collaborazione che salverà la vita ad un gruppo iniziale di 100 bambini sotto i 5 anni di età. Nel contempo provvederanno a migliorare l’assistenza oncoematologica pediatrica per tutti i bambini e valuteranno l’integrazione del progetto con il Global Neuroblastoma Network. Il neuroblastoma, purtroppo, ha il triste primato di uccidere più bambini e non possiamo esitare a combatterlo anche in queste realtà. Il mio ringraziamento va a tutti gli amici presenti, agli sponsor e al locale Il giardino di strada che ci ha ospitato”. Caterina Ceccuti