LUIGI CAROPPO
Cronaca

Monopattini, far rispettare le regole

Serve più attenzione e più rigore, perché le strade sono diventate sempre più pericolose

Monopattini elettrici (foto archivio Ansa)

Monopattini elettrici (foto archivio Ansa)

Firenze, 4 gennaio 2025 – Le leggi per essere definitivamente buone devono essere applicate e fatte rispettare. Spesso il problema in Italia è proprio questo. Prendiamo il Codice della Strada recentemente aggiornato secondo la volontà del ministro Matteo Salvini. Più attenzione e più rigore perché le strade sono diventate sempre più pericolose. Come inevitabile, le polemiche sono lievitate giorno dopo giorno.

Tra i diversi aspetti del nuovo Codice ce n’è uno molto atteso, quello che riguarda i monopattini. Una stretta doverosa visto che questi mezzi di trasporto sono diventati spesso frecce impazzite nel traffico con direzione contromano. Il Codice impone il casco per chi li guida, una sorta di riconoscimento del mezzo, la polizza assicurativa. E’ prevista una sanzione pecuniaria fino a 800 euro se il monopattino ha caratteristiche difformi rispetto a quelle previste. C’è il sequestro ai fini della confisca, quando il monopattino ha un motore che sviluppa una potenza superiore a un kilowatt e c’è anche una sanzione pecuniaria che va da 100 a 400 euro che si applica in caso di mancanza di assicurazione o in caso di mancanza del contrassegno di identificazione. Insomma un’operazione necessaria per evitare incidenti tra mezzi o investimenti, spesso anche mortali, di pedoni.

Ora però è necessario fare applicare le nuove norme anche in attesa di regolamenti attuativi che specificano i dettagli. Invece a cosa abbiamo assistito a metà dicembre quando è entrato in vigore il nuovo Codice? Nelle prime ore mezzi e guidatori fermati, controllati e spesso multati. Poi passato il primo momento clou, i monopattini hanno continuato a sfrecciare indisturbati o quasi. Alla faccia delle nuove regole.