
Lo stabilimento Acciai Speciali Terni
Terni, 16 giugno 2023 - La Corte d'Appello di Perugia ha ribaltato la sentenza del gup del Tribunale di Terni e assolto i sei imputati, tra dirigenti e preposti alla produzione (all'epoca dei fatti) di Ast, che erano stati condannati in primo grado a un anno e quattro mesi di reclusione, per omicidio colposo, nell'ambito del procedimento legato alla morte di Gianluca Menichino, l'operaio 35enne deceduto il 9 gennaio 2018, dopo sei mesi di agonia dall'incidente sul lavoro che era avvenuto in fabbrica il 10 luglio precedente. Menichino era stato travolto da un rotolo di acciaio di circa 20 tonnellate, mentre era impegnato a muoverlo con l'aiuto di un carroponte nel reparto a freddo Pix1 dell'Acciaieria. All'epoca Acciai Speciali Terni era controllata dalla multinazionale tedesca ThyssenKrupp. “Il processo penale _ commenta Ast, ora guidata dal Gruppo Arvedi _ aveva coinvolto dipendenti e importanti manager dell’Acciaieria tra i quali l'attuale amministratore delegato e il già direttore di stabilimento. Con la decisione della Corte d'appello tutti gli imputati sono stati assolti, con formula piena, perché il fatto non sussiste”.