Firenze, 8 settembre 2022 - Alla cena per il matrimonio dei principi William e Kate, nel maggio 2011, erano invitati solo 350 ospiti e tra loro c’erano i marchesi Bona e Vittorio Frescobaldi, da sempre legati alla famiglia reale inglese, come “devoti” della Regina Elisabetta II che oggi non c’è più.
E di quella cena regale tutta la Firenze dei nobili parlò e sospirò, forse anche un po’ per invidia. Solo i Frescobaldi erano stati invitati in rappresentanza della nobiltà italiana, e con loro i Borbone di Napoli. I Savoia no, sempre troppo chiacchierati ed esposti al gossip rimasero con un palmo di naso e senza invito da Bukingham Palace ma i Frescobaldi dal nobilissimo palazzo in Santo Spirito si.
In dono per le nozze formati speciali di Castelgiocondo Brunello di Montalcini Docg 2006. Il legame tra Windsor e Frescobaldi è’ antico, risale a quando gli avi dei marchesi prestarono somme ingenti di denaro ai sovrani inglesi Edoardo I e II fino ad Enrico VIII ottenendo in cambio posizioni di prestigio e di potere nel regno.
Una storia antica ricordata in una recente intervista dal presidente dell’azienda vinicola Lamberto Frescobaldi. Eleganti e stilosi Bona e Vittorio non hanno mai nascosto degli inviti della Regina e della famiglia reale e tante volte hanno ospitato nei loro possedimenti o dato pranzi riservati per il Principe Carlo D’Inghilterra da sempre amante di Firenze e della Toscana come delle opere d’arte dei nostri musei.
Carlo venne anche a Palazzo Pitti per un Pitti Uomo testimonial di eleganza e paladino della sartorialità inglese, non era solo ma con la non ancora moglie Camilla. Grande frequentatrice della Toscana e in particolare di Bolgheri e di Castagneto Carducci anche Sarah Ferguson ai tempi dell’amore per il conte Gaddo della Gherardesca.
Mentre Kate Middleton prima di sposarsi ha trascorso tre mesi a Firenze per frequentare al British Institute delle lezioni di italiano. Per dirla tutta nel 1988 si parlò molto a Firenze di Fiammetta Frescobaldi, primogenita di Bona e Vittorio, che per molti veniva indicata come possibile fidanzata del principe Carlo d'Inghilterra.
La rosa delle candidate internazionali era vastissima e la nobildonna fiorentina certo non sfigurava per bellezza e casato. Nulla di vero ma tanti sogni e un po' di sano gossip, per una coppia senza dubbio interessante. Ma invece la marchesina sposò nella Chiesa di Santo Spirito il 26 novembre di quello stesso anno il "suo" principe Charles Louis D'Aremberg: un matrimonio felice e un'unione splendida.