REDAZIONE CRONACA

Morte di Samuele. Trans nel mirino

Il brasiliano ha detto di essersi difeso dalle botte. La Procura ha disposto una visita medico-legale

Il luogo del ritrovamento del corpo del ragazzo

Il luogo del ritrovamento del corpo del ragazzo

Perugia, 3 maggio 2021 -  Non c’è alcun bastone repertato dagli investigatori della squadra mobile di Perugia che sarebbe servito a Samuele De Paoli per colpire, fratturandogli quattro costole, Pineiro Reis Duarte Hudson, detto ’Patrizia’, il transessuale che ha confessato di aver stretto una mano al collo del ventiduenne di Bastia Umbria solo per difendersi dal pestaggio. E che – stando ai primissimi risultati dell’autopsia – sarebbe morto per lo choc del nervo vago. Tra oggi e domani i medici legali nominati dalla procura, Mauro Bacci e Sergio Scalise, visiteranno ’Patrizia’ e analizzeranno i referti del pronto soccorso per ricostruire mezzi e modalità delle lesioni sul suo corpo. Non è escluso che la transessuale brasiliana sia stata colpita con i calci, oltre che con i pugni. E’ questo uno dei punti da chiarire in relazione alla morte dell’ex calciatore del Bastia che faceva il benzinaio.

Resta il punto interrogativo anche sul perché, inizialmente, Patrizia, indagata per omicidio preterintenzionale, abbia dichiarato agli inquirenti che quella sera maledetta di martedì scorso salì in macchina con due uomini (uno al volante e uno nudo seduto dietro) per poi cambiare versione. Gli stessi inquirenti non credono alla tesi dei due uomini che la transessuale potrebbe aver inizialmente rivelato solo per timore di non essere creduta. Saranno fondamentali le analisi sui filmati sequestrati in zona: al momento riprenderebbero la Panda con a bordo solo due persone. Del lungo racconto fatto in questura dal transessuale 43enne – poi ribadito a ’La Nazione’ – hanno avuto riscontro alcuni elementi: è vero che Samuele iniziò a picchiarla dentro l’auto, visto che ci sono schizzi di sangue, è vero anche che l’afferrò per i capelli (ciocche sono state repertate nell’abitacolo) e anche che il primo preservativo utilizzato si ruppe e i due ne presero un altro, trovato però all’esterno della vettura dove Patrizia disse di essere stata trascinata contro la sua volontà. La prova che i due inizialmente caddero insieme nel fossato di circa 80 centimetri dove Samuele è stato trovato cadavere proviene anche dai vestiti della trans che sono strappati sulla schiena.  

Eri.P.