REDAZIONE CRONACA

Morto carbonizzato in diretta social, lo sdegno di Iacopo Melio: “Non arrendiamoci all’indifferenza”

La macchina di Francesco Sandrelli si era incendiata. “Ma qualcuno invece di allertare i soccorsi si è ‘divertito’ a riprendere la terribile scena”. Domani i funerali dell’uomo a Cortona

Francesco Sandrelli è morto quasi due mesi dopo l'incidente sul Raccordo Anulare

Francesco Sandrelli è morto quasi due mesi dopo l'incidente sul Raccordo Anulare

Firenze, 3 aprile 2023 - “Non possiamo arrenderci alla crescente indifferenza di questa società, dobbiamo ripartire da tutta un’altra educazione”. Lo dice Iacopo Melio, consigliere regionale Pd, a proposito della terribile morte di Francesco Sandrelli, trasportato alcuni giorni fa in ospedale per ustioni gravissime. La sua macchina aveva preso fuoco lungo il grande raccordo anulare di Roma, all’altezza di Casal del Marmo. Una tragedia avvenuta sotto gli occhi sempre più spietati dei social, diventati (anche) specchio della crescente cattiveria umana. Ma facciamo parlare Melio:

“Francesco Sandrelli aveva 53 anni ed era un pittore di Cortona, in provincia di Arezzo. È morto per ustioni gravissime, perché la sua auto si era incendiata. Ma a questa tragedia si aggiunge un altro fatto gravissimo. Nonostante si trovasse fuori dall’abitacolo, in piedi, nessuna persona si è fermata per prestargli soccorso, vedendo i suoi abiti in fiamme. Non solo: uno degli automobilisti ha pure girato un video dal tono “ironico” per poi pubblicarlo su un noto gruppo Facebook di black humor”.

“Sia chiaro - prosegue Melio, - senza la giusta strumentazione nessuno chiede di buttarsi nel fuoco rischiando la vita. Ma tirare dritto senza chiamare aiuto è qualcosa di abominevole, ancor più se anziché per telefonare ai soccorsi si utilizza il cellulare per riprendere la scena e magari inviarla ai propri amici “per divertimento””. Di qui l’amara riflessione: “Non possiamo arrenderci alla crescente indifferenza di questa società, dobbiamo ripartire da tutta un’altra educazione: familiare in primis, ma anche stradale, costruendo una cultura del soccorso solida, formando le persone affinché sviluppino capacità ed empatia per non voltarsi più dall’altra parte”. Da parte di Melio, e di noi tutti, arriva un grande abbraccio alla famiglia Sandrelli. I funerali si terranno il 4 aprile alle 14,30 presso la Chiesa Di Cristo Re in Camucia di Cortona.