
Morto il musicologo Michele Giraldi, l'annuncio della scomparsa è stato dato sui social dal Teatro La Fenice di Venezia
Lucca, 22 marzo 2025 – Il musicologo veneziano Michele Girardi, tra i massimi esperti del compositore Giacomo Puccini, è morto nella notte dopo una lunga malattia a Venezia all'età di 70 anni.
L'annuncio della scomparsa è stato dato sui social dal Teatro La Fenice di Venezia, dove lo scorso 9 marzo Girardi ha presentato il suo ultimo libro "Giacomo Puccini. Tra fin de siècle e modernità" (Il Saggiatore, 2024) e nella stessa occasione gli è stato offerto il volume "'Conosco il mestiere': musicologia tra note, teatro e intertestualità.
Studi, omaggi e testimonianze per Michele Girardi" a cura di Giordano Ferrari, Federico Fornoni, Federica Marsico e Vincenzina C. Ottomano (Libreria Musicale Italiana, 2025). Il professor Girardi ha insegnato Musicologia e Storia della musica presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e l'Università di Pavia-Cremona.
Nel 1996 aveva fondato, insieme ad altri specialisti, il Centro studi Giacomo Puccini di Lucca, alla cui attività ha partecipato quale membro del comitato scientifico, della redazione della rivista "Studi pucciniani", di cui era curatore dal 2016, oltre che coordinatore del gruppo di lavoro su "Disposizioni sceniche e Livrets de mise en scène". Molti i libri dedicati al grande musicista lucchese. Dopo "Puccini, la vita e l'opera" (Newton Compton Editori, 1989), ha pubblicato "Giacomo Puccini: l'arte internazionale di un musicista italiano" (Marsilio Editori, 1995): con questo volume ha vinto la prima edizione del premio letterario internazionale 'Massimo Mila' per la saggistica musicale.
La versione rivista e ampliata ("Puccini. His International Art") è apparsa in lingua inglese nel 2000 presso la University of Chicago Press. Ha curato anche l'edizione critica della mise en scène di "Madame Butterfly" per l'Edizione nazionale delle opere di Giacomo Puccini (Edt, 2012). Nel 2021 durante il Festival Pucciniano di Torre del Lago è stato insignito dal Comune di Viareggio e dalla Fondazione Festival Pucciniano del Premio Puccini per la sua attività di ricerca e divulgazione dell'opera del Maestro. Prima di lui questo riconoscimento era stato assegnato al padre degli studi pucciniani moderni, Mosco Carner. Nel 2022 era stato nominato fra "i quattro insigni esponenti della cultura e dell'arte musicale italiana ed europea esperti della vita e delle dell'opere di Giacomo Puccini" del Comitato promotore delle celebrazioni del centenario della morte