REDAZIONE CRONACA

È morto Oliviero Toscani, genio irriverente. Addio al maestro della fotografia

È deceduto a 82 anni all’ospedale di Cecina, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Due anni fa gli fu diagnosticata una malattia incurabile, l'amiloidosi

Cecina (Livorno), 11 gennaio 2025 – È morto Oliviero Toscani, 82 anni (ne avrebbe compiuti 83, era nato a Milano il 28 febbraio 1942). Fotografo geniale e irriverente, famoso in tutto il mondo per le sue celebri campagne pubblicitarie che hanno scandalizzato, fatto discutere, rivoluzionato il mondo della moda e della comunicazione. Mezzo secolo di carriera sempre al centro dell'attenzione: mai banale, sempre acuto osservatore del mondo e dei suoi cambiamenti.

Il fotografo Oliviero Toscani (Foto Ansa)
Il fotografo Oliviero Toscani (Foto Ansa)

Toscani è morto all'ospedale di Cecina, dove era stato ricoverato per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Due anni fa gli fu diagnosticata una malattia incurabile, l'amiloidosi, e lo stesso Toscani l'aveva pubblicamente reso noto l'estate scorsa. Una sua foto era circolata nei mesi scorsi: appariva provato dalla malattia, estremamente dimagrito e del resto lui stesso aveva raccontato di aver perso 40 chili.

Firenze, 11 gennaio 2025 - Le fotografie di Oliviero Toscani hanno segnato un'epoca. Provocatorie, geniali, irriverenti. Proprio come l'uomo che le ha scattate.

Oliviero Toscani, uno dei più noti fotografi italiani del XX secolo, non ha mai rinunciato a prendere posizione e a esprimere la propria opinione, talvolta scatenando l’ira dei potenti e dei benpensanti. Con la sua maestria è riuscito a immortalare le mille sfaccettature dell’essere umano, costringendo il mondo a guardare quello che non accettava di vedere.

Quando la foto diventa denuncia, le campagne choc di Toscani (VIDEO)

Le sue foto sono state al centro di famose campagne pubblicitarie, molte delle quali per Benetton, contro razzismo, discriminazione, pena di morte, violenza, guerra e tanto altro. 

"Non si sa quanto tempo resti da vivere, certo che vivere così non mi interessa" aveva detto di recente. Venerdì 10 gennaio il ricovero a Cecina (Livorno), vicina alla "sua" Casale Marittimo: nel piccolo e grazioso comune in provincia di Pisa, sulle colline che dominano la Valdicecina, da decenni aveva stabilito la sua oasi di pace. Poi la notizia della sua scomparsa, che ha fatto rapidamente il giro del mondo.