
Riccardo Rossi Ferrini
Empoli (Firenze), 9 marzo 2025 – E’ un altro pezzo de La Nazione di una volta che non c’è più. Riccardo Rossi Ferrini se n’è andato oggi, ad aprile avrebbe compiuto 85 anni. Era ricoverato da pochi giorni all’ospedale di Arezzo, dove era stato sottoposto a due interventi al cuore.
Sembrava che stesse bene e invece il cuore ha deciso di dire basta. Una vita, quella di Rossi Ferrini, assolutamente speciale: a La Nazione era entrato grazie alla sua straordinaria competenza del mondo dei motori. Dai rally alla Formula Uno, conosceva tutti ed era amico vero dei più grandi piloti dell’epoca.
Aveva girato il mondo e rivendicava, con orgoglio misto a dolore per la perdita di un amico, di essere stato fra i pochissimi giornalisti italiani presenti a Imola il 1º maggio 1994 nel momento in cui morì Ayrton Senna. «Quando andò dritto a quella curva – ripeteva – io ero lì e non c’era nessuno. Arrivarono tutti dopo». Era inviato e caposervizio della cronaca di Empoli.
Poi arrivò nel posto più indicato, la redazione sportiva di Firenze, ma i tempi stavano cambiando e lo capì talmente bene da voler marcare la distanza fra lui e quel mondo. Andò in pensione e si trasferì in Costa Rica, dove aprì un ristorante di successo, Lo Spago, e riuscì a far apprezzare le ricette di Firenze ai palati centroamericani. Aveva una casa bellissima sul mare e a San Juan trovò anche l’amore di Gabriela, che divenne sua moglie. Qualche anno fa aveva deciso di tornare in Italia e si era trasferito in Casentino. I funerali domani alle 15,30 nella chiesa parrocchiale di Partina, a Bibbiena.