Addio a Rupert Keegan, ex pilota di Formula 1: aveva 69 anni

Legato molto all’Italia, si è spento nella sua residenza sull’Isola d’Elba

Rupert Keegan in Formula 1

Rupert Keegan in Formula 1

Portoferraio, 25 settembre 2024 – Si è spento il 23 settembre 2024 all'età di 69 anni Rupert Arnold Keegan, ex pilota di Formula 1. Dopo lunga malattia, è deceduto nella sua residenza sull'Isola d'Elba, a Portoferraio, dove si era ritirato di recente. Keegan, nato il 26 febbraio 1955 a Westcliffe-on-Sea, nell'Essex (Regno Unito), era molto legato all'Italia, in particolare all'Isola d'Elba e al circuito di Monza.

Rupert Arnold Keegan
Rupert Arnold Keegan

Figlio di un proprietario di una compagnia aerea, Rupert Keegan iniziò la sua carriera nel motorsport nella Formula Ford Escort Messico, per poi passare alla Formula Ford 1600. Il successo arrivò con la Formula 3 inglese, dove, sponsorizzato dalla Bp, vinse il campionato britannico nel 1976. Una vittoria che gli spianò la strada per il debutto in Formula 1 nel 1977 con il team Hesketh. In quell'anno ottenne il suo miglior risultato, un settimo posto nel Gran Premio d'Austria. Nel 1978 passò alla Surtees, ma la scarsa competitività della vettura lo portò a non qualificarsi in sei occasioni.

Nel 1979 Keegan si trasferì nella Formula Aurora, vincendo il campionato con una Arrows. Il ritorno in Formula 1 avvenne l'anno successivo, nel 1980, con una Williams privata gestita dal team Penthouse Rizla Racing. Durante il Gran Premio di Watkins Glen ottenne un nono posto, risultato che rimane significativo perché fu l'ultima volta che una vettura privata gareggiò contro un costruttore ufficiale in un gran premio.

L'ultima stagione di Rupert Keegan in Formula 1 fu nel 1982 con il team March. Successivamente, nel 1983, si dedicò alle gare di vetture sport e, dal 1985, corse per due stagioni nella Formula Cart negli Stati Uniti.

Dopo essersi ritirato dalle corse, Rupert Keegan si dedicò ad attività imprenditoriali e lavorò come istruttore di guida. La sua carriera, pur non segnata da grandi vittorie in Formula 1, lo rese un personaggio amato e rispettato nel mondo delle corse.