
Muhammad Ali (foto Ansa)
Firenze, 11 dicembre 2022 - Muhammad Ali, leggenda del pugilato che ha fatto la storia della boxe, era sì un combattente, ma anche un grande pacificatore, che fino alla fine della sua vita ha ispirato milioni di persone a vivere in pace. Campione dei pesi massimi, si rifiutò di essere arruolato per combattere in Vietnam nel 1967.Il match del secolo contro Joe Frazier venne combattuto nel 1971 al Madison Square Garden e finì con la sconfitta di Ali. Ma dopo la sconfitta, ecco nuove vittorie, come quella nel 1974 in Zaire contro George Foreman oppure nel 1975 quando si prese la rivincita su Frazier. L'ultima grande vittoria Mohammed Alì la ottenne sul ring di New Orleans conquistando il quinto titolo mondiale della sua carriera nella categoria dei pesi massimi. Quel 15 settembre 1978 il re del pugilato si prese la rivincita contro Leon Spinks, che pochi mesi prima a sorpresa gli aveva portato via la corona mondiale al termine di un aspro combattimento seguito da 2 miliardi di spettatori in 80 Paesi del mondo. Quello contro Spinks fu l'ultimo vero incontro di Alì nella sua grande carriera, un vero e proprio canto del cigno: dopo di allora il campione ormai 36enne tornò sul ring ancora un paio di volte ma senza successo, prima di ritirarsi definitivamente l'11 dicembre 1981, dopo la pesante sconfitta con Trevor Berbick in un incontro dai risvolti drammatici, perchè Alì lento nei movimenti e un po' imbambolato, parlava lentamente, mostrando i primi segni di quello che poi si sarebbe rivelato il morbo di Parkinson.Non è stato solo un grande pugile, Muhammad Ali si è cimentato anche nel disegno nel corso di tutta la sua vita, ispirato forse dal padre pittore Cassius Clay Sr che spesso chiedeva aiuto a lui e al fratello Randolph (poi Rahaman Ali). La boxe, ma anche i diritti civili, la pace nel mondo e l'umanitarismo sono i soggetti che stavano più a cuore all'ex campione del mondo dei pesi massimi scomparso il 3 giugno 2016. In alcuni disegni il grande pugile si raffigurò negli incontri. "Arbitro, ha volato come una farfalla e ha punto come un'ape!" esclama un pugile sdraiato sul ring, di fronte a un Muhammad Ali trionfante. Accanto il direttore di gara fugge di corsa e gli risponde: "Sì, se fossi intelligente correresti come me!". Dai toni più leggeri a quelli più impegnati: in uno schizzo intitolato 'War in America', datato 1967, Mohamed Alì paragona i colpi esplosi dai militari nelle guerre all'estero a quelli della polizia statunitense durante le rivolte razziali degli anni sessanta. Le opere sono poi finite all’asta.Nasce oggiNino Frassica nato l'11 dicembre del 1950 a Messina. Famoso attore e comico, ha detto: “Io in foto dimostro 10 anni in meno della mia vera età. Dal vivo ne dimostro 20 di meno. Da vicino 30 di meno. A 10 chilometri di distanza dimostro 18 anni. In televisione non si capisce esattamente quanti anni abbia, dipende dalla marca del televisore”. Maurizio Costanzo