Firenze, 7 aprile 2022 – Stanno arrivando anche agli over 50 toscani non vaccinati le prime “comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio” per l'inosservanza dell'obbligo vaccinale. A inviarle l'Agenzia delle Entrate-Riscossione, mentre il mittente è il ministero della Salute, che invita, entro 10 giorni dalla ricezione della lettera, a comunicare all'Asl l'eventuale certificazione di differimento o esenzione dell'obbligo vaccinale o di “altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità”. In mancanza di questo, scatterà un “avviso di addebito, con valore di titolo esecutivo, per il pagamento, entro 60 giorni” della multa da 100 euro.
Quante sono le lettere spedite? L'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha già inviato in tutta Italia i primi 600mila avvisi. La stima per quante arriveranno fino al 12 aprile in Toscana si ricava dal numero di over 50 non vaccinati. Secondo i dati della Regione Toscana, al 7 aprile 2022 sono 155.548 gli ultracinquantenni che, nonostante l'obbligo, in vigore fino al 15 giugno, non sono vaccinati. Quasi 65mila hanno tra i 50 e i 59 anni, 45.500 tra 60 e 69, 26.860 i settantenni no vax, 12.565 gli ottantenni, mentre gli over 90 toscani non vaccinati sono 5.653.
Il procedimento, però, è appena iniziato. Chi ha ricevuto la lettera, potrà inviare la documentazione all'Asl e sarà quest'ultima a trasmettere l'aggiornamento all’Agenzia. Quindi, la nuova lista degli inadempienti sarà rimandata al ministero della Salute, che effettuerà il controllo e, solo dopo l’approvazione definitiva, partiranno le multe.