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Musica in Reggia, tornano i concerti dentro Palazzo Pitti

Due appuntamenti a fine mese nella Sala Bianca: il 21 e 29 agosto

Palazzo Pitti, la Sala Bianca

Firenze, 18 agosto 2020 - Una doppia sorpresa in musica aspetta i visitatori di Palazzo Pitti. Che questo sabato, 21 agosto, in mattinata, e poi sabato prossimo 29 agosto, sempre alle ore 11, potranno assistere nella Sala Bianca del palazzo, ai concerti de «La reggia in musica. Il Cherubini a Palazzo Pitti», entrambi  all’insegna della musica antica.  

Il primo dei due appuntamenti di fine agosto, intitolato ‘Passi sparsi. Fra scherzo e languore’, è questo sabato 21 agosto, e vedrà protagonista il gruppo vocale Gualaburno Ensemble composto dal soprano Martha Rook , dal mezzosoprano Cora Mariani , dal tenore Neri Landi, e dal basso Lorenzo Tosi. Gualaburno Ensemble, il  termine è tratto da una pubblicazione di Villanelle di Orlando di Lasso, propone una panoramica su quel vivace e multiforme repertorio di musiche vocali per il passatempo che va sotto il nome di villanelle, moresche e napoletane. Al quale si dedicano, con enorme successo anche editoriale, autori che di solito consideriamo soprattutto per la produzione ‘maggiore’ di madrigali, quali Costanzo Festa, Claudin de Sermisy, Orlando di Lasso, scelti per il programma di sabato.

L’accesso, fino ad esaurimento posti, è incluso nel biglietto del museo, come per il concerto di sabato 29 agosto, intitolatoTomaso Albinoni, musico di violino dilettante veneto’. In questa occasione sarà di scena la scuola violinistica italiana, in particolare veneta, in una formazione tipica, quella della Sonata a tre, con Giorgio Sasso al violino, Andrea Volcan al violoncello e Anna Clemente al clavicembalo. Che per l’occasione propongono un percorso che dalle prime prove delle Sonate concertate in stil moderno di Dario Castello, passando per la matura produzione di Giovanni Legrenzi, arriva alle forme più moderne di Tomaso AlbinoniIl cosiddetto Salone dei Forestieri di epoca medicea fu trasformato, su volere del Granduca Pietro Leopoldo, in una sontuosa sala da ballo (ad oggi la più grande dell'intero Palazzo) adorna di stucchi ad alto rilievo realizzati tra il 1774 e il 1776 dai fratelli luganesi Grato e Giocondo Albertolli, cui il Granduca affidò anche la decorazione del salone da ballo della Villa del Poggio Imperiale. La ricchezza ornativa degli stucchi, tutta orientata su simboli e stilemi di matrice neoclassica, dona all’ambiente un carattere di raffinata eleganza accentuata dalla luminosità dei bianchi, che risalta sugli sfondi tinteggiati in colori pastello – rosa, verde, ocra – tornati alla luce, dopo gli ultimo restauri, nelle loro delicate cromie. Questi due concerti animeranno la Sala Bianca di Palazzo Pitti, in una festa di note per i visitatori del Palazzo.

 

 

Maurizio Costanzo