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Il primo fonografo (foto web)
Firenze, 21 novembre 2022 - Al tempo di Mozart - solo per fare un esempio e un nome tra i più grandi e celebri - c’era un solo modo per ascoltare la musica: essere tra i nobili e ricchi fortunati ad essere stati invitati ad uno dei concerti dei grandi pianisti e compositori dell’epoca che si esibivano a corte. Se un pezzo piaceva in modo particolare c’era un solo modo per poterlo riascoltare: chiedere un ‘bis’ a fine esibizione, oppure, una volta a casa, fare le valigie e seguire il pianista di turno per andare a un altro suo concerto. Che si sarebbe esibito nella migliore delle ipotesi in una città vicina, nella peggiore delle ipotesi addirittura in un’altra nazione. C’è un’invenzione, anzi un ‘magico’ strumento, che ha risolto questo ‘problema’ non da poco, portando la rivoluzione nella musica: il fonografo, ossia il primo apparecchio della storia in grado di registrare suoni e riprodurli ovunque, anche nella propria casa. Ad inventarlo fu Thomas Edison che ne annunciò la nascita il 21 novembre 1877. Ma come funzionava esattamente? Riflettendo sul telegrafo, che per merito di Samuel Morse da quarant’anni permetteva di ‘comunicare’ messaggi a distanza, Edison pensò bene di incidere una traccia a spirale su un disco ricoperto da una lamina molto sottile di stagno, e di inciderlo con una punta collegata alla membrana. Aveva scoperto infatti che se la punta ripercorreva la traccia, la membrana vibrava emettendo un suono metallico che sembrava ricordare la voce umana. Bisognava però che il disco girasse a una velocità abbastanza alta, ma come fare? Pensò allora di farlo ruotare attraverso una manovella: solo così la traccia poteva essere ascoltata e riascoltata. Tuttavia il fonografo essendo un marchingegno pesante e piuttosto ingombrante, non ebbe il successo sperato. Ci pensò Emile Berliner a perfezionarlo brevettando il più famoso grammofono. Altra curiosità non da poco: l'inventore statunitense fu autore di molti brevetti. A Edison si deve infatti, tra le altre cose, l’invenzione nel 1889 del cinetoscopio, precursore del proiettore cinematografico. Ed è passato alla storia anche come l’uomo che ha ‘illuminato il mondo’: è grazie a lui infatti se la popolazione ha detto addio alle candele, e rischiarato le stanze accendendo nelle proprie case la lampadina elettrica a incandescenza. Nasce oggi Christopher John Reuel Tolkien nato il 21 novembre 1924 a Leeds. Scrittore britannico, ha anche disegnato le mappe de Il Signore degli Anelli. Ha scritto: “È assai più facile gridare “fermi!” che fermarsi”.