Firenze, 20 dicembre 2022 – Calano i nuovi nati in Toscana, che sono sotto la media nazionale, e cresce l'età delle donne che mettono al mondo un figlio per la prima volta. Secondo i dati Istat relativi all'anno 2021, la natalità flette dell'1,1% sul 2020 e anche nel 2022 nel periodo gennaio-settembre le nascite sono circa 6mila in meno rispetto allo stesso periodo 2021.
La situazione è tutt'altro che rosea nella nostra regione. Il numero medio di figli per donna è di 1,20, contro la media nazionale di 1,25, mentre l'età media delle donne si è alzata da 30,1 del 1995 all'attuale 32,7, superiore a 32,4, che è la media nazionale rilevata dall'Istat. Un nato su cinque ha i genitori entrambi stranieri. E' all'Italia centrale, inoltre, che va il primato nazionale della denatalità complessiva, che supera il -34%.
“Tra le cause del calo dei primi figli – spiega Istat - vi è la prolungata permanenza dei giovani nella famiglia di origine, a sua volta dovuta a molteplici fattori: il protrarsi dei tempi della formazione, le difficoltà che incontrano i giovani nell’ingresso nel mondo del lavoro e la diffusa instabilità del lavoro stesso, le difficoltà di accesso al mercato delle abitazioni, una tendenza di lungo periodo di bassa crescita economica, oltre ad altri possibili fattori di natura culturale”. Più frequenti nel Centro italia anche le nascite fuori dal matrimonio, che rappresentano il 46% del totale. In Toscana e Umbria superano addirittura il 47%, anche se il valore più in alto in assoluto si registra a Bolzano, oltre il 48%.
Leonardo e Sofia i nomi preferiti Sempre secondo il rapporto di Istat su natalità e fecondità in Italia, il nome maschile più frequente in Toscana è Leonardo, quello femminile è Sofia.