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Cronaca

Nebbia in Toscana: le zone più a rischio e come affrontarla alla guida

Il Lamma fa sapere che la nebbia non dovrebbe tornare in pianura nei prossimi giorni. Questo perché è in arrivo una nuvolosità che impedirà il raffreddamento notturno e, dunque, non si formeranno i pericolosi banchi

Automobilisti in viaggio alle prese con una fitta nebbia  che ha invaso anche l'autostrada A1

Automobilisti in viaggio alle prese con una fitta nebbia che ha invaso anche l'autostrada A1

Firenze, 17 dicembre 2024 – Un muro impenetrabile che crea problemi soprattutto quando si è al volante e manda in tilt la circolazione aerea, come puntualmente avvenuto ieri allo scalo di Peretola, dove 16 voli sono stati cancellati e 5 dirottati. Ecco come comportarsi in caso di nebbia secondo i consigli degli esperti del Lamma.

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La nebbia sulle strade della Toscana nella serata di domenica 15 dicembre

Come si forma la nebbia?

La nebbia si forma quando l’aria è molto umida e la temperatura scende al punto da far condensare il vapore acqueo in minuscole goccioline d’acqua sospese. Questo avviene spesso di notte o al mattino presto, quando il terreno si raffredda velocemente, abbassando la temperatura dell’aria vicina. La mancanza di vento contribuisce a far rimanere la nebbia più a lungo.

Nebbia: dissolta quella di stamani, non tornerà nei prossimi giorni

In Toscana, alcune aree sono particolarmente soggette a banchi di nebbia persistenti, che riducono drasticamente la visibilità e rendono pericolosa la circolazione stradale. Vediamo insieme le indicazioni fornite dal Lamma. Intanto, una buona notizia: la nebbia non dovrebbe tornare in pianura nei prossimi giorni. Questo perché, spiegano dal consorzio, una nuvolosità in arrivo impedirà il raffreddamento notturno e, dunque, non si formeranno i pericolosi banchi. Quando invece le condizioni sono favorevoli alla formazione di nebbia –  alta umidità e temperature basse – ci sono aree della Toscana dove questo fenomeno è più frequente e intenso.

Le ore peggiori per la nebbia

I momenti critici per la formazione della nebbia sono: alba e prime ore del mattino: l’umidità accumulata durante la notte si condensa a causa delle basse temperature. Tarda serata e notte: il calare del sole e il raffreddamento del suolo favoriscono il ritorno della nebbia, soprattutto nelle aree pianeggianti e vallive.

Fitta nebbia anche in Toscana
Fitta nebbia anche in Toscana

Le zone più a rischio in Toscana

Secondo le osservazioni del Lamma e le tendenze stagionali, le aree della Toscana più esposte alla nebbia sono: Valdarno medio, inferiore e superiore: lungo il corso dell’Arno, soprattutto nel Valdarno superiore, la conformazione del luogo, una valle, favorisce la formazione di nebbia densa. Val di Chiana: una delle zone più soggette a nebbia in Toscana, grazie alle ampie distese pianeggianti e all'umidità accumulata. Piana di Firenze-Prato-Pistoia: qui la nebbia può essere persistente, specialmente nei mesi invernali. Mugello: le vallate del Mugello, in particolare nei pressi del lago di Bilancino, registrano spesso nebbie fitte. Casentino: occasionalmente la valle del Casentino può essere interessata da banchi di nebbia, anche se il fenomeno è meno frequente rispetto ad altre zone.

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La nebbia che ha avvolto Prato nella serata di domenica 15 dicembre

Decalogo per una guida sicura nella nebbia

Per affrontare la nebbia in sicurezza è fondamentale seguire queste 10 regole: 

Ridurre la velocità: adattare la velocità alla scarsa visibilità. Usare i fari fendinebbia: accenderli per rendersi visibili, spegnerli quando la visibilità migliora. Mantenere una distanza maggiore: aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Evitare gli abbaglianti: la luce alta si riflette nella nebbia e peggiora la visibilità. Seguire la segnaletica orizzontale: le linee sulla strada aiutano a orientarsi. Non sorpassare: sorpassare con scarsa visibilità è molto pericoloso. Tenere i vetri puliti: usare tergicristalli e azionare il riscaldamento per evitare l’appannamento. Guidare con prudenza anche su strade conosciute: la nebbia può nascondere pericoli imprevisti. Ascoltare gli aggiornamenti sul traffico: rimanere informati tramite radio o app. Fermarsi in sicurezza se necessario: se la visibilità è nulla, fermarsi in un’area sicura e attendere.