REDAZIONE CRONACA

Che cosa è il needle spiking. Un fenomeno nato nel Regno Unito

Punte con un ago da sconosciuti. Tutto quello che c’è da sapere su questo pericoloso fenomeno

Polizia (Foto di repertorio)

Polizia (Foto di repertorio)

Firenze, 20 gennaio 2025 – Torna la paura per il needle spiking, ossia "puntura d'ago", fenomeno secondo il quale un malintenzionato punge la vittima con una siringa per spaventarla o, peggio ancora, infettarla. Sono due gli episodi avvenuti in questi mesi a Pisa che hanno riacceso l'allarme: due ragazze sono state punte con un ago da uno sconosciuto mentre stavano camminando, una vicino alla stazione l’altra vicino all’aeroporto. 

Di che cosa si tratta?

Il fenomeno ha iniziato a diffondersi qualche anno fa in Inghilterra, Scozia e Irlanda, per poi spargersi in tutta Europa. Si tratta di attacchi nascosti nei quali la vittima viene colpita e punta a sorpresa con una siringa. Ciò può avvenire in locali molto affollati, in occasioni come festival o serate in discoteca, ma anche per strada, proprio come è accaduto alle due studentesse di Pisa. I racconti delle vittime riportano di punture improvvise per opera di uno sconosciuto, a seguito delle quali si potrebbero riscontrare sintomi che suggeriscono un’iniezione di droga, come i più comuni capogiri, nausee e stati confusionali.

Che cosa fare dopo gli attacchi?

Queste "iniezioni selvagge” possono essere fatte per spaventare, iniettare droga, sonniferi, farmaci o ancora, secondo alcuni esperti, possono trasmettere anche malattie. La raccomandazione, infatti, è che, dopo essere stata punta, la vittima si sottoponga a tutti gli screening necessari in ospedale o in un ambulatorio medico. Inoltre è molto importante denunciare l’accaduto.