Firenze, 22 aprile 2024 – Il meteo di questa primavera in Toscana è decisamente schizofrenico: inizio di aprile con caldo decisamente sopra la media stagionale, fine mese con freddo sotto la media. Non c’è equilibrio, insomma, come si vede facilmente semplicemente affacciandosi alla finestra. Come spiega il Consorzio Lamma, la quota neve di queste ore e le temperature minime sono inusuali per la stagione. E non è tutto: per la giornata di martedì 23 le temperature sono date ancora in discesa.
Le immagini dalle webcam:
Quasi una beffa del tempo, con la neve tanto attesa per tutto l’inverno che è arrivata subito dopo la fine dell’obbligo di avere le catene a bordo su autostrade e strade principali e dopo lo stop ai riscaldamenti, che invece in questi giorni sono tornati ad accendersi. E fra pochi giorni di fatto inizierà la stagione balneare...
Le nevicate della scorsa notte e di oggi sono indicate a quote collinari; fino a 600 metri in Garfagnana, in generale sui 900 metri sulla dorsale appenninica. All’Abetone nelle scorse ore è caduta una trentina di centimetri. Martedì la quota neve salirà sui 1.100-1.200 metri ma le temperature scenderanno “su valori sensibilmente inferiori alle medie”, come si legge nel bollettino del Centro funzionale della Regione Toscana.
Nella notte e in mattinata molte località del comune di Stazzema, alle pendici della Alpi Apuane, sono state interessate da precipitazioni nevose importanti, assolutamente anomale per questo periodo, regalando dei paesaggi da cartolina. Le località dove i fiocchi di neve hanno maggiormente imbiancato il territorio sono quelle di Arni e Palagnana, ma un manto di neve ha ricoperto la gran parte delle vette delle Apuane. Erano molti anni che la neve non cadeva in Alta Versilia nella seconda metà di aprile.
Gli ultimi dati disponibili riportano questa situazione riguardo alla neve: 38 centimetri rilevati alla stazione di Pietra Piccata (Pontremoli, Massa-Carrara), 37 centimetri alla stazione Trappola di Loro Ciuffenna (Arezzo), 31 cm all’Abetone, 27 al Casone di Profecchia in Garfagnana e 22 cm al Passo della Cisa.