Firenze, 25 febbraio 20138 - Alla fine la perturbazione artica è arrivata. Domenica al gelo in tutta la Toscana, con fiocchi bianchi che si sono presentati in quasi ogni capoluogo, seppur in forma attenuata: Firenze, Siena, persino Livorno ha visto cadere dal cielo la neve. In queste città il manto bianco non ha attaccato, ma molte altre sono le zone della regione in cui invece c'è da fare i conti con i disagi.
L'allerta meteo di codice giallo per vento è estesa fino alle 20 di lunedì 26 febbraio, mentre quella per neve, solo per le zone appenniniche del sud della regione, fino alle 24 di lunedì. Molte le zone che si sono imbiancate: dalla Valdicecina alle colline di Montaione e Gambassi Terme, dal Chianti fiorentino, con Tavarnelle Val di Pesa fino alle colline intorno a Livorno, ovvero le zone di Valle Benedetta e Castellaccio.
Neve anche sulle alture e sui paesi dell'interno dell'isola d'Elba. Manto bianco anche in provincia di Firenze, in Mugello e sulle colline intorno a Firenze, in particolare Montesenario: tanti turisti della domenica hanno raggiunto questa località per scattare foto suggestive. Il problema, nella fredda notte tra domenica e lunedì, è adesso il ghiaccio. Le temperature, indica il Lamma, dovrebbero scendere fino ai -4 in diverse zone, tra cui l'Aretino e Lucca. Per questo i Comuni sono intervenuti con i mezzi spargisale sulle strade. Le autorità raccomandano la massima prudenza a quanti si mettono in viaggio.
Altro problema riguarda le scuole: sono diversi i Comuni toscani che hanno deciso di sospendere le lezioni nella giornata di lunedì 26 febbraio (LEGGI QUI LA MAPPA DELLE CHIUSURE).
Il prefetto di Arezzo, come quelli di Firenze e Pistoia, ha emesso un'ordinanza che pone il divieto di circolazione dei mezzi pesanti e per la precisione di veicoli commerciali di massa superiore a 7,5 tonnellate, compresi i mezzi speciali, sull'intero sistema viario delle rispettive province. Quindi anche in autostrada.
E in queste condizioni ci sono anche dei piccoli record. Ci sono due metri di neve nella zona di Campigna, al confine tra il versante toscano e quello romagnolo nella zona del parco del Casentino, con gli impianti di sci regolarmente aperti. La neve è caduta abbondante su tutti i passi casentinesi dove già da ieri sera sono stati chiusi quelli della Calla e dei Mandrioli.
Intanto le previsioni del Lamma indicano un miglioramento del tempo lunedì, con ampie schiarite ma temperature molto rigide. Rimane il rischio neve fino in pianura solo nella parte interna della Toscana.