REDAZIONE CRONACA

Norma salva cinema, l'Odeon mantiene l'attività cinematografica tutto l'anno

Approvata in giunta la convenzione. Apre la libreria al piano terra

Cecilia Del Re

Firenze, 2 gennaio 2023 – Il cinema Odeon, a Firenze, sfida la crisi dei cinema italiani mantenendo la propria destinazione originaria e aprendosi al contempo a nuove attività culturali. E’ la nuova pagina del cinema resa possibile dalla nforma ‘salva cinema’ contenuta nel regolamento urbanistico vigente, che obbliga il privato a mantenere l’attività cinematografica su almeno il 60% della superficie complessiva dell’immobile. La convenzione stipulata con l’operatore privato (Giunti) prevede anche che la platea della sala cinematografica possa tornare a capienza completa in occasione delle prime cinematografiche nazionali e internazionali che sceglieranno Firenze per la prima proiezione del film.

L’intervento di restauro e inserimento della libreria proposto dall’operatore ha avuto il parere positivo della Soprintendenza, con alcune prescrizioni relative ai lavori di restauro volte a valorizzare la tutela dell’immobile e il miglior inserimento degli arredi della libreria. Non saranno presenti spazi per la somministrazione all’interno dell’immobile. L’attività cinematografica, si elegge in una nota di Palazzo Vecchio, sarà svolta generalmente al primo piano, al piano ammezzato e al piano secondo, mentre la libreria Giunti - che realizzerà un nuovo brand e concept della libreria per questo immobile - sarà collocata al piano terra. L’Odeon sarà aperto durante tutto il giorno non solo come libreria, ma anche per ospitare gruppi di lettura ad alta voce, mostre e presentazioni di libri; il palco sarà utilizzato durante il giorno anche per eventi culturali e spettacoli teatrali. Sarà poi allestito anche uno schermo adatto alla visione in piena luce, sul quale di giorno saranno proiettati film, cortometraggi e documentari ascoltabili con cuffie bluetooth. 

“La norma salva-cinema presente all’interno del Regolamento Urbanistico del 2015 tutt’ora vigente ha consentito la riapertura o la permanenza in città di diversi cinema, come l’Astra2 o il cinema Spazio Uno, in un momento di crisi per questo settore, accentuato ancor più dalla pandemia e dal caro bollette - ha affermato l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re -. Oltre a mantenere l’attività cinematografica, il cinema Odeon riaprirà le sue porte fin dalla mattina perché, nel 40% della superficie dell’immobile, vi troverà casa anche una libreria, oltre ad una serie di eventi, come gruppi di lettura per i cittadini, mostre fotografiche, e proiezione di cortometraggi e documentari, che permetteranno di vivere il cinema anche in orario diurno e di dare spazio anche a nuove produzioni e iniziative culturali, prima della programmazione cinematografica, che, finiti i lavori di restauro del cinema, riprenderà in orario serale”. “Nella convenzione – ha concluso Del Re - è stata anche inserita la previsione che la platea possa tornare a capienza completa per le prime cinematografiche nazionali o internazionali, ascoltando così una delle istanze che erano emerse durante il dibattito scaturito dopo la presentazione del progetto da parte dei gestori del cinema Odeon”.

Niccolò Gramigni