Nubifragi in Toscana, lunga conta dei danni. “Serve riflessione su come fronteggiare questi eventi”

A Siena le squadre operative del Comune continuano nel lavoro di sistemazione dopo le inondazioni. In Valdelsa, la strada 429, su cui si è riversata l’acqua del fiume, è interdetta ai mezzi pesanti

Firenze, 20 ottobre 2024 – E’ stato un sabato di pioggia in buona parte della Toscana. Precipitazioni però di entità più lieve rispetto ai nubifragi che tanti danni hanno provocato nella parte sud della provincia di Livorno, a Siena e in Valdelsa, dove l’Elsa è esondato.

E mentre anche l’Emilia Romagna fa i conti con il maltempo, la Toscana invece stila la conta dei danni. Intanto per la giornata del 20 ottobre ancora allerta gialla per rischio idraulico sulle zone già colpite dal nubifragio, come appunto Campiglia e Venturina nel Livornese. 

In generale, domenica 20 ottobre di allerta gialla per rischio idraulico al reticolo principale nel Valdarno inferiore, in Valdelsa e Valdera e in Val di Cornia (fino alle ore 8) e per rischio idrogeologico sul reticolo minore nelle aree del Reno e della Romagna Toscana (fino alle ore 14).

Dunque si lavora ancora nei vari territori colpiti, come a Siena, dove venerdì, in pochissimo tempo si è rovesciata sulla città una massa d’acqua impressionante. 

''Si è trattato di un evento molto intenso - commenta il sindaco di Siena Nicoletta Fabio - che ha colpito pesantemente il territorio e la nostra comunità. Come già annunciato dall'assessore alla Protezione Civile Barbara Magi, passata la fase dell'emergenza il Comune di Siena si metterà al lavoro, assieme a enti e associazioni, per aprire una riflessione su questo tipo di eventi e avviare un piano strategico con azioni concrete, affinché certe situazioni siano fronteggiabili in maniera preventiva. Mi preme anche sottolineare la collaborazione di tanti cittadini e, in particolare, il gesto eroico di un autista di Autolinee Toscane che ha messo in salvo un automobilista rimasto bloccato con il figlio piccolo nell'auto''.

"Oggi sono andato nell'Alto Mugello e in Val d'Elsa a vedere la situazione. Abbiamo avuto notevoli danni, che hanno motivato lo stato d'emergenza regionale. Tuttavia il momento critico e' passato, siamo gia' a rifare i lavori sugli argini", ha intanto detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine del festival Luce a Firenze. 

Nel frattempo è ancora interdetta al traffico dei mezzi pesanti la Sr 429 vecchia nel comune di Castelfiorentino (Firenze) nella zona industriale di Malacoda. Lo rende noto la Sala di protezione civile della Città metropolitana, segnalando che personale della polizia municipale dell'Unione dei Comuni e della Metrocittà è sul posto per la gestione della viabilità. Sono attivi percorsi alternativi per i mezzi leggeri.