Lisa Ciardi
Cronaca

Al via il numero 116117. "Si parte a settembre per i casi non gravi"

L’intervista all’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini

L'assessore Simone Bezzini

L'assessore Simone Bezzini

Firenze, 25 luglio 2024 – “Stiamo lavorando perché, per fine settembre, entri in funzione, a partire dalla Ausl Toscana Centro, il numero unico 116 117 per le situazioni non emergenziali. E ci auguriamo che contribuisca a limitare gli accessi impropri ai pronto soccorso". Ad annunciare la novità l’assessore regionale alla Salute, Simone Bezzini, in un’estate che, come spesso succede, è calda anche per l’emergenza-urgenza.

Assessore come sta andando?

"La Regione Toscana ha fatto una delibera, un anno fa, per migliorare l’organizzazione dei pronto soccorso, così come la relazione con gli altri reparti. Periodicamente ci incontriamo per fare un monitoraggio e analizzare cosa funziona bene e cosa no. L’ultima riunione è stata a maggio, proprio per condividere le strategie per il periodo estivo che insieme a quello natalizio è il più delicato, data la combinazione fra condizioni climatiche, di freddo o caldo intensi, e periodo di ferie. Sicuramente non mancano le difficoltà, c’è una pressione forte anche per la carenza di personale, ma al momento la situazione è sotto controllo: non abbiamo picchi anomali".

Cosa serve per migliorare?

"Per cambiare davvero la situazione non basta la produttività aggiuntiva aumentata a 100 euro: serve un incremento robusto e strutturale delle retribuzioni. Occorrono percorsi di carriera specifici e norme a tutela della responsabilità. Le Regioni chiedono da tempo una terapia d’urto sull’emergenza-urgenza. Occorre mettere più risorse sulla sanità e superare i tetti alla spesa previsti a livello nazionale. Anche quanto previsto nel decreto liste d’attesa non è adeguato a superare le rigidità con le quali le Regioni devono fare i conti da anni. Servono poi innovazioni di tipo organizzativo che migliorino la qualità del lavoro in pronto soccorso e percorsi di carriera specifici".

Oggi si va al pronto soccorso per problemi anche minimi. Come affrontare questo aspetto?

"Sarà importantissima la messa a regime dei nuovi modelli di assistenza territoriale. Abbiamo cantieri aperti per le case e gli ospedali di comunità. Inoltre il 30 giugno abbiamo aperto le Centrali operative territoriali, evoluzione delle Acot: si tratta di cabine di regia con professionisti in grado di prendere in carico chi viene dimesso dall’ospedale e può essere seguito a casa prevenendo ed evitando il ricovero. Altri tasselli importanti sono la telemedicina e il numero unico europeo 116 117".

Come funzionerà?

"Fra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno il 116 117 verrà attivato a partire dall’Ausl Toscana Centro per essere poi esteso alle altre. Permetterà di segnalare situazioni di non emergenza, migliorando il servizio di guardia medica e assicurando una presa in carico telefonica omogenea su tutto il territorio regionale. Crediamo che molti cittadini potranno così evitare accessi inutili e impropri ai pronto soccorso".